Giuseppe Ierace rivolge un appello alle Istituzioni, affinchè venga tutelata la casa per anziani “Villa Maria” di Anoia, anche a seguito dell’aggressione subita dal rappresentante legale nei mesi scorsi
“Bisogna tutelare e sostenere le realtà genuine calabresi”
Giuseppe Ierace rivolge un appello alle Istituzioni, affinchè venga tutelata la casa per anziani “Villa Maria” di Anoia, anche a seguito dell’aggressione subita dal rappresentante legale nei mesi scorsi
Riceviamo e pubblichiamo:
Nel Comune di Anoia provincia di Reggio Calabria opera da diversi anni una realtà che nella sua specificità riesce a dare sostegno a persone anziane che si ritrovano a vivere in quella fascia di età nella quale hanno bisogno di maggiori attenzioni. La Struttura ricettiva configurata in Casa Albergo denominata “Villa Maria”, è amministrata dalla cooperativa sociale “La piramide”. Circa un mese fa quest’ultima è stata teatro di un fatto increscioso che ha destato sgomento e nello stesso tempo molta paura. Si è registrata l’aggressione ai danni del rappresentante legale Vincenzo Dattolo. Aggressione nella quale è rimasto coinvolto anche un suo dipendente, che si trovava nella struttura a svolgere il turno di servizio. Ancora oggi si resta increduli sull’accaduto avendo avuto modo di conoscere chi gestisce da anni questo nosocomio con tanto amore verso i degenti, cordiali e sempre disponibili con la collettività che fa da contorno ad una realtà che col tempo è riuscita ad affermarsi sul territorio. Un appello si rivolge a tutte le Istituzioni, affinchè possano dare sostegno in qualunque forma possibile per poter mettere in condizione chi gestisce la struttura di potersi evolvere ed ancora credere di poterci scommettere in un ambito dove la solidarietà di tutti può fare da scudo al consumarsi di certe vicende, che in una sana società civile non dovrebbero accadere ma che purtroppo ancora accadono. Servono delle realtà del genere che possano portare anche una prospettiva di lavoro e far mantenere basso l’indice di disoccupazione per scongiurare fenomeni delinquenziali del genere.
Giuseppe Ierace
