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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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“Bianco come la vaniglia”

“Bianco come la vaniglia”

Nel romanzo di Paola Bottero la breve vita di Francesco Inzitari raccontata dalla sorella Nicoletta

“Bianco come la vaniglia”

Nel romanzo di Paola Bottero la breve vita di Francesco Inzitari raccontata dalla sorella Nicoletta

 

 

(ANSA) – RIZZICONI (REGGIO CALABRIA) – Se fosse stato un colore sarebbe stato bianco, se fosse un odore sarebbe vaniglia pura. E’ in questo modo che Nicoletta Inzitari descrive il fratello Francesco ucciso la sera del 5 novembre 2009, davanti ad una pizzeria a Taurianova. Il racconto lungo e struggente di Nicoletta è contenuto nel romanzo ‘Bianco come la Vaniglia’, scritto da Paola Bottero ed edito da SabbiarossaED – collana Storie (208 pagine – 12 euro). Nelle pagine del romanzo si raccontano le ambizioni e le aspettative di un giovane adolescente che pian piano cresce e che improvvisamente, per varie vicissitudini familiari, si trova a dover fare l’imprenditore delle aziende della sua famiglia. Ma il racconto serve anche a far comprendere come sia stato incomprensibile il suo omicidio. Nicoletta, di quattro anni più grande del fratello, inizia a raccontare la storia sin dalla nascita di Francesco. Nelle pagine del libro si trova la descrizione di una famiglia normale che costruisce la sua ricchezza in Calabria, in particolare nella piana di Gioia Tauro, e che poi si trova a dover fare i conti con la magistratura che accusa il padre, Pasquale Inzitari, di concorso esterno in associazione mafiosa. In tutto questo si innesta l’attentato e la morte di Nino Princi, zio di Francesco e il ragazzo che cresce e sogna di diventare imprenditore, di rilevare le aziende della sua famiglia. C’é poi il suo rapporto con una miriade di amici che lo stimano e gli vogliono bene perché lo trovano una ragazzo generoso e sempre pronto a mettersi in gioco per il bene degli altri. Ma i sogni e le ambizioni del giovane Francesco Inzitari si sciolgono come neve al sole la sera del 5 dicembre di due anni fa quando la mano assassina gli strappa la sua giovane vita. I nomi degli autori di questo barbaro omicidio sono ancora un mistero che forse solo il tempo riuscirà a chiarire.

redazione@approdonews.it