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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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“Aria netta” sempre più lontana dal palazzo comunale di Cassano allo Ionio

La “Bussola” critica la gestione amministrativa del Sindaco

“Aria netta” sempre più lontana dal palazzo comunale di Cassano allo Ionio

La “Bussola” critica la gestione amministrativa del Sindaco

 

Finalmente non siamo più gli unici a sostenere che “aria netta” è molto lontana dal palazzo comunale. Simili certezze incominciano a circolare anche tra la gente comune e tra gli addetti ai lavori se i revisori dei conti, nella relazione di accompagnamento al conto consuntivo 2013, invitano l’amministrazione Comunale, a “conseguire efficienza, efficacia ed economicità delle varie fasi di gestione, considerando compiutamente che la spesa venga disposta con procedure di evidenza pubblica, evitando il ricorso ad affidamenti diretti” e di ” verificare tutti gli oneri relativi ai contratti dei consumi ( energia elettrica, gas, appalti di servizi, utenze telefoniche).
Il Sindaco, troppo spesso, considera il Comune come proprietà privata. Ordina questo e quello, chiama questo e quello, incarica questo e quello, soprattutto amici di partito e non si preoccupa se il Comune perde cause e ricorsi: i soldi per adesso, ci sono e paga la comunità, ma i soldi possono finire rapidamente perché una lettura superficiale del conto consuntivo 2013 evidenzia anche che le entrate sono molte inferiori a quelle pensate e soprattutto evidenzia che le finanze comunali sono state impegnate in spese per interventi a pioggia, che soddisfano le richieste dei singoli piuttosto che le esigenze di crescita di un territorio.
Forse il Sindaco avverte il proprio isolamento e pensa di allentare la presa con interventi ad personam: si renderà presto conto che non è così.
Tre dati, tra tutti, ci fanno conoscere la reale situazione in cui l’amministrazione monocolore socialista sta facendo precipitare il paese.
Il Comune non ha rispettato, nel 2013, i parametri di deficitorietà strutturale per eccesso di volume di residui;
Il Comune ha riscosso per permessi di costruire circa 31 ila euro, a fronte dei 200 mila degli anni precedenti;
Il Comune ha riscosso per tassa di soggiorno una somma inferiore a quella degli anni precedenti.
Il primo dato ci riporta, con terrore, agli anni bui del dissesto, creato da amministrazioni socialiste; il secondo ed il terzo alle vuote promesse del Sindaco durante la campagna elettorale.
Nessuno costruisce, troppi emigrano o passeggiano sui marciapiedi; Il mare e le spiagge cassanesi non attirano più. Qualcuno dell’Amministrazione Comunale si è domandato il perché? Siamo già a maggio e non c’è ombra di proposta per il turismo.
Eppure questa amministrazione per tassa di soggiorno ha riscosso oltre due milioni di Euro, come si legge nel consuntivo. Cosa ne ha fatto? Cosa intende farne? Dove sono i russi e i cinesi? Dove è la proposta per il centro storico?
Domande senza risposta ed “aria netta” sempre più lontana.