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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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“Ai cardinali la facoltà di azione sulla pedofilia. Evitino il martirio al nuovo papa”

“Ai cardinali la facoltà di azione sulla pedofilia. Evitino il martirio al nuovo papa”

E’ quanto afferma il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori

“Ai cardinali la facoltà di azione sulla pedofilia. Evitino il martirio al nuovo papa”

E’ quanto afferma il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori

 

 

“Il problema della pedofilia dentro la chiesa cattolica è da considerarsi urgente, pertanto il collegio dei cardinali si pronunci per conferire all’imminente conclave la dovuta credibilità, minata alla base dalla partecipazione attiva di prelati che hanno scientemente coperto sacerdoti macchiatisi del turpe reato”: è quanto chiede il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, richiamandosi al “Universi Dominici Gregis de Sede Apostolica vacante deque Romani Pontificis electione” in vigore: “che – specifica il sociologo – nel capitolo trattante i poteri dei cardinali durante la vacanza della sede apostolica conferisce discrezionalmente agli stessi la facoltà di risolvere a maggioranza un problema indifferibile”.

Per Marziale: “Un documento dei cardinali consegnerebbe al successore di Benedetto XVI una chiesa credibile sul fronte della lotta al più odioso tra i crimini contro l’umanità e getterebbe le basi per una politica di contrasto da collocarsi in cima all’agenda del futuro pontefice e dell’assetto curiale che disporrà”.

Il presidente dell’Osservatorio sottolinea: “E’ ormai chiaro a tutti che fra i problemi gravanti sulla storica decisione di Joseph Ratzinger lo scandalo della pedofilia ricopre un ruolo preminente, rispetto al quale i cardinali non possono assumere atteggiamenti pilateschi da delegare ad un “nuovo martire”. Serve, pertanto – conclude Marziale – una pubblica presa di coscienza volta a consegnare al mondo una chiesa rinnovata e credibile sin dall’Extra Omnes. Il sospetto che la partecipazione di alcuni occultatori della verità possano, con il loro voto, determinare l’ascesa del nuovo Papa non contribuisce a far si che i fedeli guardino al conclave con serenità”.