“A Reggio se interventi di raccolta rifiuti ci sono stati, essi si sono ripetuti solo ed esclusivamente nei soliti posti”
Dic 14, 2012 - redazione
E’ quanto denuncia il coordinatore regionale de I riformisti Giovanni Laganà, che continua: “Questa situazione ci fa tornare indietro con la memoria agli anni 80, quando la città fu suddivisa in fasce di categoria tra cittadini di serie A e poi tutti gli altri che devono continuare ad avere abitazioni invase da insetti di ogni sorta, androni brulicanti di topi con il corredo di “bouquet” maleodoranti che inebriano le nostre povere narici”
“A Reggio se interventi di raccolta rifiuti ci sono stati, essi si sono ripetuti solo ed esclusivamente nei soliti posti”
E’ quanto denuncia il coordinatore regionale de I riformisti Giovanni Laganà, che continua: “Questa situazione ci fa tornare indietro con la memoria agli anni 80, quando la città fu suddivisa in fasce di categoria tra cittadini di serie A e poi tutti gli altri che devono continuare ad avere abitazioni invase da insetti di ogni sorta, androni brulicanti di topi con il corredo di “bouquet” maleodoranti che inebriano le nostre povere narici”
Riceviamo e pubblichiamo:
C’è vita a Palazzo San Giorgio? Cosi scrivemmo qualche settimana fa, formulando una domanda che appariva legittima, se è vero che i reggini dopo essere stati sommersi da un gigantesco pattume morale, si ritrovano, loro malgrado, ad affogare in quintali d’immondizia. Poi, qualche giorno addietro, abbiamo appreso dalla stampa che era stato predisposto un programma straordinario per far fronte all’emergenza rifiuti in città. In queste ore più delegazioni del nostro Movimento hanno girato e stanno girando per tutta la città partendo dal centro storico per arrivare alle periferie constatando che la situazione di massima emergenza è rimasta tale e quale era prima con la sola novità che, se interventi di raccolta ci sono stati essi si sono ripetuti solo ed esclusivamente nei soliti posti. Sarà un criterio che qualcuno ha predisposto, anche se ci fa tornare indietro con la memoria agli anni 80, quando la città fu suddivisa in fasce di categoria tra cittadini di serie A e poi tutti gli altri che devono continuare ad avere abitazioni invase da insetti di ogni sorta (mosche, zanzare e blatte), androni brulicanti di topi con il corredo di “bouquet” maleodoranti che inebriano le nostre povere narici. Uno dei tanti esempi e documentato a Pellaro dove intere abitazioni hanno i muri esterni delle stesse con doppie pareti la vecchia in muratura, la nuova in spazzatura.
Per questo noi I RIFORMISTI siamo molto preoccupati anche perché dopo la decisione del Consiglio di Amministrazione della Daneco che ha deliberato di interrompere i conferimenti presso la discarica di Pianopoli disposti dal Commissario Delegato per l’emergenza rifiuti nella Regione Calabria dal 18 dicembre. Quale provvedimento sarà adottato per liberare Reggio dallo stato in cui si trova?
Quanto ancora dovranno aspettare i cittadini di Reggio che pagano regolarmente tributi esosi IMU, TARSU, CANONE ACQUA, tasse comunali in buste paga per poi vedersi privati dei servizi essenziali?
Che dire, I RIFORMISTI intanto sentono il bisogno di ringraziare i grandi ideatori del cosiddetto Modello Reggio, i vari Amministratori Comunali che si sono susseguiti applicando quel Modello, li vogliono ringraziare per i bei regali Natalizi che ci hanno fatto lasciando Reggio nello stato in cui versa, pensando poi a quei lavoratori ed alle loro famiglie che sicuramente non vivranno un Felice Natale ed un buon Anno Nuovo non avendo il Comune predisposto il pagamento delle proprie spettanze se non con il contagocce per qualcuno.
Siamo ormai giunti veramente all’assurdo, Reggio è tra le città italiane con il più alto numero di disoccupati, a questi oggi purtroppo vanno aggiunti i cosiddetti nuovi disoccupati quelli “condannati a lavorare per poi non essere retribuiti ” dipendenti comunali, delle partecipate, precari in genere, dipendenti ATAM creditori del Comune ecc. ecc.
Se non fosse realtà vissuta sembrerebbe qualcosa di fantascientifico.
Che fare al punto in cui siamo? Noi I RIFORMISTI intanto chiediamo ai Commissari di esentare i cittadini di Reggio dal pagamento dei rifiuti per il periodo che va dal mese di novembre 2012 fino al definitivo ritorno alla normalità del servizio, di non applicare aumenti di canone.
Chiediamo poi, se è giusto subire aumenti del Canone Acqua quando siamo al cospetto di acqua non eccezionale che scorre dai rubinetti di casa nostra ed in più vedere in alcune zone della città, anche ora in inverno, la mancanza di acqua. .
Per tali ragioni avvieremo da subito delle iniziative specifiche a difesa di quelli che sono i diritti sacrosanti dei cittadini partendo dalla sicurezza sanitaria cercando di sapere se è stato predisposto un piano d’emergenza sanitaria con l’Asl competente, per poi pensare a quelle di carattere giuridico. La città è gravemente prostrata, I Riformisti, pertanto, auspicano che i commissari chiamati a reggere le sorti della città avvertano la necessità di superare un approccio ai problemi di tipo burocratico, per giungere, infine, alla costruzione di un dialogo pubblico con la cittadinanza.
Giovanni Laganà (Coordinatore Regionale de I riformisti)