Pugliese: «Il sindaco di Amendolara ha mentito sulla conferenza dei servizi per l’ammodernamento della SS 106»
Giu 05, 2014 - redazione
“Il mancato ammodernamento del Megalotto 3 che avrebbe collegato Sibari a Roseto riuscendo nella realizzazione di ben 38 chilometri di nuova SS 106, l’assunzione di oltre 1.000 operai, l’inizio di una nuova era per i trasporti in Calabria e la possibilità di diminuire l’incredibile numero di vittime rischia concretamente di ‘saltare’ ad opera di quanti – sindaco Ciminelli compreso – si sono adoperati affinché ciò accadesse”
Pugliese: «Il sindaco di Amendolara ha mentito sulla conferenza dei servizi per l’ammodernamento della SS 106»
“Il mancato ammodernamento del Megalotto 3 che avrebbe collegato Sibari a Roseto riuscendo nella realizzazione di ben 38 chilometri di nuova SS 106, l’assunzione di oltre 1.000 operai, l’inizio di una nuova era per i trasporti in Calabria e la possibilità di diminuire l’incredibile numero di vittime rischia concretamente di ‘saltare’ ad opera di quanti – sindaco Ciminelli compreso – si sono adoperati affinché ciò accadesse”
Riceviamo e pubblichiamo:
Attraverso un comunicato stampa
del 17 maggio scorso il Sindaco di Amendolara Ciminelli sosteneva che “Fabio Pugliese
disconosce i fatti ed ignora
quali siano i tempi dell’iter procedurale di un’opera che il territorio attende
da 25 anni”. Rilanciava sostenendo che “Pugliese
dovrebbe documentarsi, prima di sparare a zero sugli amministratori”.
Il Sindaco, ovviamente, a
differenza del sottoscritto era, invece, bene informato e così in quella nota
non perdeva l’occasione per affermare, in fine, che “In meno di 20 giorni sarà
convocata la conferenza dei servizi. Altro
che ritardi. Paragonata ad un’attesa che dura da 25 anni, i tempi, al
contrario, possono dirsi più che celeri. Evidentemente Pugliese ignora alcuni
passaggi”.
Tuttavia un primo fatto è evidente ormai a tutti: non solo
sono passati 20 giorni e dopo un’attesa che dura 25 anni il territorio prende
atto che non si è svolta nessuna
conferenza dei servizi ma, ad oggi, ancora non è dato sapere quando
questa avverrà. Tutto ciò, naturalmente, avvalora le tesi del sottoscritto (che
evidentemente tanto ignorante non è!), circa i ritardi, se non la bocciatura definitiva
della
realizzazione del progetto di ammodernamento che – detto per inciso – per
me resta purtroppo ad oggi una quasi certezza!
Sorvolo su ogni qualsiasi valutazione
circa una Istituzione dello Stato che
dichiara la convocazione di una conferenza dei servizi senza evidentemente averne
alcuna certezza! Questa enormità, infatti, si commenta da sola… Immagino cosa
avrebbe potuto affermare di questa vicenda il Grande Sindaco Giorgio La Pia!
Entro, invece, nel merito della
questione per ribadire quanto già detto affinché sia ancora più chiaro:
1) Sono certo che i lavori del
Megalotto 3 della S.S. 106 partiranno come previsto ad agosto 2015. E’ sono
altrettanto certo che tutti sindaci dell’alto jonio – di cui Ciminelli è il
portavoce – che non sono contrari all’opera ma (e sottolineo dieci volte questo
“ma”), non vogliono che ciò
generi un impatto ambientale negativo saranno capaci di trovare il giusto
compromesso affinché siano avviati i lavori per tempo e senza ritardi ed,
insieme, sia anche salvaguardato l’impatto ambientale.
2) È evidente che se ciò non
accadrà sarà prevalso sull’interesse generale della Regione Calabria e dei suoi
cittadini l’interesse – seppure legittimo – delle comunità dell’alto jonio
che attraverso i loro primi cittadini (e pochi altri purtroppo!), si saranno resi responsabili
dell’impatto negativo che la mancata realizzazione di questa opera avrà sul futuro di intere
generazioni di giovani calabresi che verranno.
3) “Tra i più attivi oppositori al progetto” di ammodernamento del Megalotto
3 della S.S. 106 “c’è il sindaco di Amendolara Antonio Ciminelli”(cito testualmente quanto
scritto in un articolo su “Il Quotidiano della Calabria” del 18 maggio 2014);
Confermo, infine, che il mancato ammodernamento del
Megalotto 3 che avrebbe collegato Sibari a Roseto riuscendo nella realizzazione
di ben 38 chilometri di Nuova S.S. 106 con una spesa pari a 1,2 miliardi di
euro, l’assunzione di oltre 1.000 operai, l’inizio di una nuova era per i
Trasporti in Calabria e la possibilità di diminuire l’incredibile numero di
vittime sulla tristemente nota “strada della morte” rischia concretamente di
“saltare” ad opera di quanti –
Sindaco Ciminelli compreso – si sono adoperati affinché ciò accadesse.
Ovviamente ciò sarà utile per ricordare i nomi di chi –
proprio come Ciminelli che non è il solo – diventa responsabile morale delle
vittime che dall’agosto del 2015 la
S.S. 106 provocherà nel tratto compreso tra Roseto e Sibari.
Fabio Pugliese, autore del libro “Chi è Stato?”, racconto-inchiesta sulla strada statale 106 Ionica calabrese