Pubblica amministrazione, Caridi: “Interventi strutturali per giovani in organico”
Set 27, 2013 - redazione
Il senatore del Pdl ha presentato tre emendamenti sulla razionalizzazione
Pubblica amministrazione, Caridi: “Interventi strutturali per giovani in organico”
Il senatore del Pdl ha presentato tre emendamenti sulla razionalizzazione
CATANZARO – ”Sono necessari interventi strutturali a tutela dei giovani che devono essere inseriti nell’organico delle pubbliche amministrazioni”. E’ quanto sostiene Antonio Caridi, senatore del Pdl e componente della commissione Industria di Palazzo Madama. ”Caridi – riporta la nota – ha presentato tre emendamenti al decreto legge 101/2013 rubricato ‘Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle Pubbliche amministrazioni’. Dopo aver emendato l’art.3, comma 2 del testo normativo, relativo alla gestione del personale e al tema della mobilità dello stesso tra società partecipate e Pubblica amministrazione, il parlamentare mette l’accento sui processi di riorganizzazione stabile dei servizi che ‘deve andare di pari passo con un incremento della dotazione organica negli enti”’. Nello specifico, il senatore azzurro ”richiede che l’atto avente forza di legge – prosegue ancora la nota – venga modificato all’art. 4 con la sostituzione del comma 6. La disposizione transitoria prevede che la modalità di accesso ai bandi emanati dalla Pa possa essere estesa a tutti coloro che, al primo gennaio 2014, abbiano maturato tre anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dell’amministrazione che ha emanato il bando”. “Il mio obiettivo – sostiene Caridi – è favorire una maggiore e più ampia valorizzazione della professionalità acquisita dal personale con contratto a tempo determinato e, al tempo stesso, visto che siamo colpiti dalla mannaia della spending review, la riduzione del numero dei contratti a termine”. ”E ancora, tra le modifiche del testo normativo – riporta ancora il comunicato – il senatore richiede anche l’aggiunta del comma 6-bis relativo al ‘Programma stages’, istituito ad aprile 2007 con legge regionale della Calabria, la n.8. Destinatari dell’emendamento sono i giovani laureati calabresi, meritevoli di un premio per il livello dimostrato nella formazione universitaria. ‘La mia priorità – conclude – è puntare i riflettori e valorizzare le competenze altamente qualificate dei miei corregionali, mettendo al tappeto il fenomeno della disoccupazione attraverso politiche strategiche atte a garantire una continuità lavorativa”.