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TAURIANOVA (RC), SABATO 20 APRILE 2024

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Prove di Federalismo in salsa calabrese

Prove di Federalismo in salsa calabrese

Legge cumulabilità degli incarichi, approvata dal Consiglio Regionale della Calabria

 

CARMELO NUCERA

Prove di Federalismo in salsa calabrese

Legge cumulabilità degli incarichi, approvata dal Consiglio Regionale della Calabria

 

 

 

REGGIO CALABRIA – Tra Natale e Capodanno, il Consiglio Regionale della Calabria riunitosi per approvare la manovra finanziaria, ha approvato la seguente legge: “ articolo 46(Integrazioni alla Legge Regionale N°1 del 07 febbraio 2005- Dopo il comma 6 bis dell’art.1 della legge regionale N°1 del 7 febbraio 2005 è aggiunto il seguente comma 6 ter :” anche in deroga a quanto previsto dall’art. 4 L 154/81 e dell’art.65 D.lgs.267/00 le cariche di Presidente e Assessore della Giunta Provinciale e di Sindaco e Assessore dei Comuni compresi nel territorio della Regione sono compatibili con la carica di Consigliere Regionale” La proposta è stata avanzata dall’ex “tutto” consigliere Nicola Adamo con il sostegno dell’altro consigliere ex “tutto” Peppe Bova che in rappresentanza del PCI(PDS/DS/PD occupano ininterrottamente gli scanni del Consiglio Regionale da quattro o cinque legislature creando il deserto in Calabria, ed approvata in forma “bipartisan”alla chetichella e alla quasi unanimità dal Consiglio Regionale a larghissima maggioranza di centrodestra nell’euforia generale, tra una “crespella” e un “pretale” ed altre prelibatezze natalizie, fottendosene dei disoccupati, dei forestali, dei lavoratori delle CM, delle coop dei Servizi Sociali e di quanti altri calabresi non hanno potuto apparecchiare la tavola sotto le feste. Con questa legge il Consiglio Regionale della Calabria, in cui siedono almeno il 50% di consiglieri incompatibili (per vari problemi)  detta Norme sulla “Compatibilità Universale”. In Calabria in dispregio delle Leggi e di quanto avviene nelle altre Regioni a Statuto Ordinario , il Consigliere Regionale potrà essere Sindaco di Reggio, Catanzaro o Cosenza  o Presidente di una delle Cinque Province o Assessore Comunale o Provinciale e nello stesso tempo mantenere lo status di Consigliere Regionale, godere di Segretarie, Macchina, Uffici, portaborse ecc ecc. Ovviamente, come sempre, le Segreterie Nazionali dei Partiti quando si tratta dei problemi della Calabria non vedono e non sentono. Oggi è necessario intervenire chiedendo formalmente al Governo, di impugnare il Provvedimento Legislativo approvato dal Consiglio Regionale della Calabria .“ Legge sulla Cumulabilità degli incarichi”, perché palesemente incostituzionale e non trova condivisione nella maggioranza dei cittadini della Calabria.