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Protezione per l’imprenditore De Masi. Contro le sue aziende minacce e colpi di kalashnikov

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La scelta è maturata nel corso del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito a Reggio Calabria ed ha analizzato il contesto nel quale è avvenuta l’ultima intimidazione contro un capannone del gruppo industriale De Masi a Gioia Tauro, dove sono stati esplosi quaranta colpi con l’arma da guerra

Gioia Tauro, quaranta colpi di kalashnikov contro il capannone della Global repairs 

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Protezione per l’imprenditore De Masi. Contro le sue aziende minacce e colpi di kalashnikov

La scelta è maturata nel corso del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito a Reggio Calabria ed ha analizzato il contesto nel quale è avvenuta l’ultima intimidazione contro un capannone del gruppo industriale De Masi a Gioia Tauro, dove sono stati esplosi quaranta colpi con l’arma da guerra

 

 

REGGIO CALABRIA – L’ imprenditore Antonino De Masi sarà sottoposto a misure di protezione. Lo ha deciso stamane il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito a Reggio Calabria ed ha analizzato il contesto nel quale è avvenuta l’intimidazione contro un capannone del gruppo industriale De Masi a Gioia Tauro. Contro la struttura furono sparati quaranta colpi di kalashnikov. Già in passato le aziende del gruppo De Masi erano state vittime di intimidazioni. Alla riunione del Comitato hanno partecipato il Procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho, il questore Longo, il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri Falfieri e della Guardia di Finanza Petruzziello.