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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Protesta dei lavoratori dei call center

Protesta dei lavoratori dei call center

L’imponente manifestazione si è svolta oggi a Roma. Sostegno da parte di Assotutela

Protesta dei lavoratori dei call center

L’imponente manifestazione si è svolta oggi a Roma. Sostegno da parte di Assotutela

 

“Call-center, da qui dovrà partire la nuova rivoluzione. Il grido d’allarme
lanciato dalle migliaia di lavoratori scesi oggi in piazza a Roma ci mette
di fronte a un’amara realtà: il posto di lavoro non si baratta. Il capo del
governo Matteo Renzi e tutte le istituzioni responsabili non possono
voltare la testa da un’altra parte”. Lo afferma il presidente di AssoTutela
Michel Emi Maritato, a commento della imponente manifestazione dei
lavoratori dei call-center, svoltasi oggi a Roma. “Ormai gran parte della
forza lavoro giovanile e non, è legata, è stata legata o sarà prima o poi
legata a contratti di tal genere che non fanno che accrescere la
precarizzazione dei lavoratori e il senso di insicurezza in tutta la
società. Sono circa 90 mila gli operatori del settore – precisa Maritato –
un vero esercito le cui esigenze non possono essere sottovalutate. Se il
governo del cosiddetto ‘fare’ vuole imprimere una svolta alla sua azione
ecco, è arrivato il momento. Si dedichi a formulare regole certe per i
posti di lavoro in pericolo, regolamenti un comparto lasciato troppo
colpevolmente ai margini del mondo produttivo, si mettano in atto misure
concrete e adeguate per le opportune tutele. La crisi del settore, come la
crisi più generale dell’economia, non sia una giustificazione per prendere
le distanze da un universo in fibrillazione. ‘Cambiare verso’, presidente
Renzi – invoca Maritato – significa anche mettere in sicurezza lavoratori e
famiglie e abbattere il senso di destabilizzazione alimentato dalla
situazione attuale”.