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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Prostituzione: sfruttavano minorenni in Calabria, 16 arresti

Prostituzione: sfruttavano minorenni in Calabria, 16 arresti

Marziale: “Depravazione allo stato puro”

Prostituzione: sfruttavano minorenni in Calabria, 16 arresti

Marziale: “Depravazione allo stato puro”

 

“Quanto portato alla luce dai Carabinieri in provincia di Cosenza costituisce una delle espressioni più clamorose di violazione dei diritti umani”: è quanto sostiene il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare per l’Infanzia.

Per Marziale: “Se fino ad oggi, tra le cause di questo turpe fenomeno è stato possibile annoverare una molteplicità di fattori, tra i quali figurano soprattutto la povertà, il degrado socio-economico e la scarsa istruzione, il coinvolgimento di commercianti ed imprenditori disposti a pagare somme più alte in caso di incontri con ragazze che non avevano mai avuto esperienze sessuali, ci dice che siamo al cospetto di una depravazione fine a se stessa, che vede nei minori le vittime più vulnerabili di questa moderna forma di schiavitù. Pertanto – incalza il sociologo – la loro protezione dallo sfruttamento, dalle minacce e dalle violenze dovrebbe essere sempre più incondizionata”.

Il presidente dell’Osservatorio rileva: “Sebbene a livello internazionale molto è stato fatto per tutelare i minori dallo sfruttamento sessuale, purtroppo, i principi più rilevanti sono enunciati in alcuni strumenti internazionali di soft law, cioè fenomeni di regolazione connotati dalla produzione di norme prive di efficacia vincolante diretta, che come tali non vincolano gli Stati. Perciò, sarebbe necessario anche il nostro Paese provvedesse con celerità a modificare le proprie legislazioni interne, inasprendo le pene e depurandole dalla contemplazione di attenuanti e perdonismi di sorta, ponendo i diritti umani delle vittime quale principio fondante di qualsiasi intervento in questo campo”.

Per Marziale, infine: “Anche lo stigma sociale, opposto all’indifferenza, gioca un ruolo fondamentale nella costruzione di una cultura effettivamente rispettosa della tutela dei bambini e degli adolescenti”.

redazione@approdonews.it