Proposta di Lotta Studentesca a Catanzaro sul Piano di dimensionamento scolastico Vi è uno dei punti cardine della riforma scolastica di lotta studentesca e ciò non ci sorprende, in quanto le lotte perseguite con il cuore in mano e il fuoco negli occhi porteranno sempre dei risultati
Nella nuova proposta all’amministrazione provinciale di Catanzaro, che per oggetto ha “Piano di dimensionamento scolastico, programmazione dell’offerta formativa e riorganizzazione della rete scolastica della Provincia di Catanzaro – triennio 2024/2025 – 2026/2027.”, Vi è uno dei punti cardine della riforma scolastica di lotta studentesca e ciò non ci sorprende, in quanto le lotte perseguite con il cuore in mano e il fuoco negli occhi porteranno sempre dei risultati, e il nostro piano di riforma ha echeggiato per mesi nei media, con interventi, e nelle strade, con volantini e striscioni. Tutto ciò, mentre i collettivi di Sinistra rimanevano ancorati a disilluse idealizzazioni. Ricordiamo che i nostri occhi non devono soffermarsi a ciò che è la scuola, ma proiettarsi a ciò che dev’essere.
La riforma proposta è la seguente sotto citata:
“• In merito alla richiesta formulata Liceo Classico “Galluppi” (prot. n° 0029760 del 05/10/2023) –Trasmissione del Dirigente Scolastico di Delibera n.12 di Consiglio di Istituto – verbale n. 3 -del 04/10/2023- riportante la proposta di attivazione del Liceo Classico Quadriennale a partire dall’a.s. 2024/2025, secondo cui vista la sperimentazione dei licei è stata portata a termini con esiti positivi, che è auspicabile allineare l’età di uscita degli studenti italiani con quelli europei e che è necessario diversificare l’offerta formativa.
Questa Amministrazione ritiene che l’attivazione del percorso quadriennale risulterebbe innovativa ed originale in quanto garantirebbe la differenziazione dell’offerta formativa nella area di competenza della città di Catanzaro e del hinterland del capoluogo di regione, precisando che dovranno essere utilizzate le strutture già a disposizione dell’Istituzione scolastica senza aggravio per l’Ente.”
Tutto ciò trova riscontro nei nostri programmi e discorsi.
Nello specifico, in un grosso dibattito (tenutosi il 12 agosto), che ha accompagnato successivamente un articolo sulle testate giornalistiche locali che prende il nome di “Immigrazione, dibattito di Casa Degrelle Catanzaro”, in cui si era chiaramente espressa la volontà di una riduzione del percorso scolastico e una riflessione sull’importanza di sopperire al calo demografico italiano.
Coloro che abbracciano le nostre direzioni lo fanno poiché ci adoperiamo in un’opera che sicuramente è maestosa e rivoluzionaria; i nostri valori non sono meri fossili da esporre in un museo, ma sono logiche reazioni alle neccesità moderne che accompagnano l’evoluzione della società.
C’è da chiedersi, altresì, come mai personaggi illustri, come Cacciari (ex sindaco di Venezia, filosofo e scrittore notoriamente di estrazione di sinistra) e Affinati (professore, scrittore e appartenente alla sinistra, anche per i suoi trascorsi familiari), non di Catanzaro e non calabresi, hanno tanto a cuore le sorti del Liceo Galluppi di Catanzaro.
Ipotizzo, ma è un mio pensiero che non per forza dev’essere di tutti gli altri che l’unico legame che hanno reale è quello con il Gutenberg, che reclamizza e fa vendere copie dei lavori prodotti.
Invito tutti a riflettere e non lasciarsi fuorviare da nessuna meccanizzazione, ma a pensare invece al migliore futuro possibile per il proprio istituto.
Così il Responsabile Provinciale di Lotta Studentesca Claudio Maria Ciacci