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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

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Proposta di legge di Nucera (capogruppo La Sinistra) sul reddito di cittadinanza "Si tratta di una misura non più rinviabile, perché nella nostra regione ormai una famiglia su tre vive ormai sotto la soglia di povertà"

Proposta di legge di Nucera (capogruppo La Sinistra) sul reddito di cittadinanza "Si tratta di una misura non più rinviabile, perché nella nostra regione ormai una famiglia su tre vive ormai sotto la soglia di povertà"
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“Una legge per istituire anche in Calabria il reddito di cittadinanza”.  Ad annunciarla, il capogruppo de “la Sinistra” Giovanni Nucera che, con riferimento alla  Conferenza dei presidenti dei capigruppo tenutasi ieri, spiega: “Nel corso dei lavori, il presidente Scalzo ha sollecitato una presa di posizione dei capigruppo sulla Fondazione Campanella e sul commissariamento della sanità, questione, quest’ultima, decisamente politica e la cui nomina è di competenza del governo presieduto tra l’altro da Renzi che appartiene allo stesso partito del presidente Oliverio. Pertanto, pur condividendo l’importanza di queste tematiche, ritengo che altri siano i problemi che debbano essere trattati con urgenza in questa fase di avvio della legislatura regione ed in particolare la povertà, che si segnala in grande crescita, non può lasciare indifferenti”, prosegue Nucera, esprimendo “l’intenzione di presentare, nella prima riunione della commissione competente, una proposta di legge che istituisca anche in Calabria il reddito di cittadinanza”.  “Si tratta di una misura non più rinviabile,  perché nella nostra regione ormai una famiglia su tre vive ormai sotto la soglia di povertà – osserva il consigliere regionale-. L’obiettivo della legge è mettere in atto una serie di azioni di sostegno al reddito, dirette ed indirette, a favore di soggetti economicamente svantaggiati ed in sofferenza economica, corrispondendo una somma pari ad almeno 7000 euro lordi annuali, mentre il reddito indiretto consiste in una serie di agevolazioni per l’accesso a servizi pubblici e culturali, per la formazione professionale, per l’abitazione in locazione e per l’accesso al credito”.