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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Programma forestazione, i Comuni chiedono più attenzioni ai territori da parte della Regione

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Sulla carta il piano attuativo della Regione Calabria prospetta una serie di interventi.
Ma nella realtà i consorzi sono in difficoltà e con forza lavoro sempre più adulta.
Poche risorse e mezzi per difendere i territori

Salvaguardare il territorio, valorizzare e tutelare l’ambiente attraverso la riduzione
del rischio incendi e migliorando, principalmente, la qualità degli spazi di interesse
pubblico. Questo è quello che è contenuto nel piano attuativo della Regione Calabria
che prospetta sinergia di azione tra i comuni ed i consorzi di bonifica.

Un’azione di tutela dei territori ai quali hanno scelto di rispondere i Comuni del
Pollino in stretta sinergia con il Consorzio di bonifica dei Bacini Settentrionali
della Provincia di Cosenza, in seguito all’Accordo di Programma del piano Forestazione
2018. La volontà è quella congiunta di stringere accordo al fine di attivare una
strategia comune e complessiva per la valorizzazione dell’ambiente attraverso una
sinergia fattiva e collaborativa che permetterà di raggiungere gli obiettivi prefissati.

Ma il nodo fondamentale sono i tempi e le modalità di attuazione del piano regionale
sulla forestazione che, sulla scrivania degli amministratori, è arrivato nei giorni
scorsi e rischia di essere in ritardo rispetto alla stagione estiva ormai alle porte.
In più le risorse dei consorzi di bonifica, in termini di mezzi ed uomini, sono
sempre più esigua se si pensa che il settore è in crisi da tempo.

Di questo e molto altro hanno discusso in una riunione gli amministratori dei comune
di Mormanno, Papasidero, Laino Borgo, Laino Castello, Morano Calabro, Castrovillari,
Saracena, San Basile, Frascineto, Civita, Francavilla Marittima, Cerchiara di Calabria,
San Lorenzo Bellizzi, Altomonte, Firmo, Lungro, San Donato di Ninea, Acquaformosa,
che si sono ritrovati nei giorni scorsi per fare il punto sul piano attuativo e promuovere
una azione congiunta nei confronti della Regione Calabria chiedendo, per il prossimo
anno, una tempistica migliore rispetto alla presentazione del programma forestazione
2019 ed un’attenzione maggiore alle esigenze dei territori.

Il vice sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra, che insieme al Giuseppe D’Alessandro
delegato del comune di Mormanno per l’ambito agricoltura e forestazione, hanno sottolineato
come la volontà dei 18 comuni d’area del Pollino sia quella di sollecitare la regione
al rispetto dei tempi utili ad una seria ed efficace programmazione che sia a reale
tutela dei territori, diffondendo a gennaio un programma attuativo che consenta una
puntuale calendarizzazione degli interventi i quali, oltre a riguardare gli aspetti
dell’anticendio boschivo, pongano tra le priorità anche la questione legata alla
viabilità, altra vera emergenza per i comuni dell’entroterra del Pollino.

In più «non dobbiamo dimenticare – dichiara Paolo Pappaterra – che il piano della
Regione Calabria si scontra con la cruda realtà del consorzio di bonifica del nostro
comprensorio che vede lavoratori ormai avviati verso il pensionamento che necessitano
di un ricambio della forza lavoro, dei mezzi adeguati e delle risorse utili ad attivare
una strategia sistemica che permetta la vera tutela del territorio». Per questo
nei prossimi giorni i comuni del Pollino si ritroveranno presso la sala conferenze
del centro servizi del Parco Nazionale del Pollino a Castrovillari per dar vita ad
una delegazione che rappresenti i comuni e chieda alla Regione Calabria un tavolo
concertativo per capire i passi da compiere nel rispetto degli accordi che l’ente
calabrese chiede di attuare con i consorzi. I Comuni, altresì, si attiveranno per
votare una delibera comunale congiunta che solleciti la regione a dar vita ad un
piano attuativo più puntuale.

Su questa linea sono convenuti anche il presidente del Consorzio di Bonifica dei
Bacini Settentrionale, Domenico De Luca, ed il direttore generale del consorzio,
Dottoressa Sangiovanni.