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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Processo Mediaset, rinvio all’11 aprile

Processo Mediaset, rinvio all’11 aprile

Ghedini: “E’ verosimile che Premier sarà in aula”

Processo Mediaset, rinvio all’11 aprile

Ghedini: “E’ verosimile che Premier sarà in aula”

 

(ANSA) MILANO – Il processo Mediaset  ripreso oggi a Milano e nel quale tra gli imputati figura Silvio Berlusconi e’ stato rinviato al prossimo 11 aprile data compatibile anche con gli impegni del difensore del premier e anche di Berlusconi. Il processo riprendera’ con l’audizione dei testi della difesa di una degli imputati, la dottoressa Galetto, difesa dall’avvocato Daria Pesce. E’ prevista inoltre anche una testimonianza di un teste dell’accusa. Inoltre i giudici hanno stabilito che le difese entro il 31 marzo debbono presentare le liste dei loro testimoni ”ai fini di consentire al tribunale di ridurre – come ha letto il presidente in aula – le liste abbondanti e superflue”, per il principio di economia e speditezza del processo. Inoltre il presidente Edoardo D’Avossa ha pregato le difese di convocare in aula i propri consulenti tecnici ”per noi sarebbe ideale – ha detto -, ci consentirebbe molta chiarezza. Il premier Silvio Berlusconi e’ stato dichiarato contumace, perche’ non presente in udienza, dai giudici alla ripresa del processo Mediaset. Dunque, come gia’ si era saputo, i difensori del premier non hanno presentato alcun legittimo impedimento per l’udienza odierna.

GHEDINI, VEROSIMILE 11 APRILE PREMIER IN AULA – “E’ verosimile che l’11 aprile il presidente Berlusconi sarà in aula”. Lo ha detto uno dei suoi difensori, l’avvocato Niccolò Ghedini al termine del processo Mediaset. “Credo – ha chiarito Ghedini – che Berlusconi avrà intenzione di essere in aula l’11 aprile per sentire i testimoni della difesa”. L’avvocato del premier, inoltre, ha aggiunto che probabilmente il premier “si presenterà in tutti i processi” quando si faranno attività rilevanti per la difesa. “Quattro processi a Milano per il presidente del Consiglio sono una situazione senza precedenti” e “al di fuori della normalità”. Lo ha detto Niccolò Ghedini, uno dei difensori del premier, a proposito dei quattro procedimenti che si stanno svolgendo a Milano e nei quali Berlusconi figura tra gli imputati. “Non è nostra intenzione fare prescrivere i presunti reati, ma la nostra intenzione è fare il processo ed avere la possibilità di difenderci”. Lo ha spiegato ai cronisti Niccolò Ghedini, difensore di Silvio Berlusconi, al termine dell’udienza del processo sulle presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv Mediaset. Ghedini ha criticato duramente l’ordinanza letta oggi dai giudici in aula con la quale si chiede alle difese di ‘sfoltire’ le liste dei loro testimoni. “Oggi il tribunale ci ha detto di ridurre i testi delle difese – ha chiarito Ghedini -, se questo é il giusto processo!”.

PREMIER, VOGLIO ANDARE MA LEGALI DICONO NO – ”Come sempre io voglio andare. I miei avvocati me lo impediscono”. Il presidente Silvio Berlusconi ha cosi’ risposto a una domanda sul processo Mediaset a cui oggi non era presente. ”Proprio Ghedini – ha aggiunto – mi ha detto che oggi c’era il posizionamento delle udienze e quindi non era necessaria la mia presenza”.

GIUDICE, RIPRENDIAMO FILA DI COMPLICATA ISTRUTTORIA – ”Dobbiamo riprendere le fila di una complicata istruttoria”. Con queste parole, il presidente del collegio della prima sezione penale, Edoardo D’Avossa, davanti al quale e’ imputato tra gli altri il premier Silvio Berlusconi, ha dato il via ai lavori d’aula per la ripresa del processo Mediaset. Successivamente, il presidente D’Avossa, ha fatto l’appello delle parti, dichiarando la contumacia, tra gli altri, di Silvio Berlusconi, non presente in aula e che non ha presentato istanza di legittimo impedimento.

redazione@approdonews.it