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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Primarie Pd, “Svolta a sinistra” si astiene dal voto

Primarie Pd, “Svolta a sinistra” si astiene dal voto

La lista che ha visto come candidato alla segreteria regionale il sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito, “riconosce l’esito della recente competizione elettorale che ha dato la maggioranza relativa all’On. Ernesto Magorno, ma la diversità di visione del Partito non ci consente l’espressione di un voto favorevole”

Primarie Pd, “Svolta a sinistra” si astiene dal voto

La lista che ha visto come candidato alla segreteria regionale il sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito, “riconosce l’esito della recente competizione elettorale che ha dato la maggioranza relativa all’On. Ernesto Magorno, ma la diversità di visione del Partito non ci consente l’espressione di un voto favorevole”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

La lista “Svolta a Sinistra” che ha visto come candidato alla segreteria Regionale il Sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, riconosce l’esito della recente competizione elettorale che ha dato la maggioranza relativa all’On. Ernesto Magorno.
La diversità di visione del Partito non ci consente, però, l’espressione di un voto favorevole.
Tuttavia, in un’ottica di fattiva e leale collaborazione per l’affermazione degli interessi superiori del Partito Democratico in Calabria, la lista “Svolta a Sinistra”, decide di optare per la scelta dell’astensione, consentendo così, comunque, l’elezione dell’On. Magorno alla segreteria regionale del Partito Democratico. Questa scelta è motivata dalla volontà di perseguire una forma di collaborazione con il futuro segretario, senza rinunciare in alcun modo ai tratti irriducibili della propria identità e della propria proposta politica.
Il PD calabrese deve darsi nuove regole e soprattutto una nuova cultura per tendere ad un autentico rinnovamento.
Sotto questo profilo, ci sembra necessario, ai fini della realizzazione della prosecuzione per i quattro anni di orizzonte temporale del mandato di segretario, addivenire una mutamento radicale dell’idea stessa di partito, con il superamento delle logiche centralistiche e partitocratiche, con la rimozione di prassi nepotistiche, e per un rinnovamento, non soltanto generazionale, ma più complessivamente culturale, dei quadri direttivi del partito.
Da questo punto di vista, non ci sembrano sufficienti il divieto delle deroghe alla previsione di un massimo di due mandati elettivi, il divieto del cumulo di cariche e funzioni, la previsione di rigide incompatibilità e il superamento del sistema della cooptazione insita nelle liste bloccate, che non consente ai cittadini la libera scelta dei propri rappresentanti.
Per un rinnovamento ancora più radicale, nel quadro del contenimento dei costi della politica e dell’affermazione di una rinnovata etica pubblica, sarebbe auspicabile la previsione dell’obbligo, per i consiglieri regionale, di versare il 50 % delle indennità al partito e soprattutto, anche in considerazione della recente abolizione del finanziamento pubblico.
Dirimente, ai fini della prosecuzione della nostra collaborazione, sarà, altresì, per la prossima candidatura del partito alla Presidenza della Regione, l’individuazione di una personalità che non sia stata compromessa ed invischiata nelle vecchie e deteriori logiche di apparato e che sia assolutamente aliena alla forsennata guerra per bande che ha segnato in maniera cosi pesante la vita del partito in questi anni.
L’appoggio della lista di Mimmo Lo Polito sarà condizionato, pertanto, alla messa in opera da parte del futuro segretario, durante gli anni del suo mandato, di prassi, di atteggiamenti culturali e di stilemi comportamentali che siano funzionali alla realizzazione di un Partito che segni una brusca inversione di tendenza rispetto alla disastrosa gestione di questi anni.

Svolta a sinistra