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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Prima conferenza regionale sulla violenza alle donne Fatto il punto sulle azioni di contrasto attivate per arginare il fenomeno

Prima conferenza regionale sulla violenza alle donne Fatto il punto sulle azioni di contrasto attivate per arginare il fenomeno
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“Partendo dall’importanza di stimolare una mobilitazione delle coscienze, diversi gli obiettivi che ci eravamo prefissi promuovendo la prima Conferenza regionale sulla violenza alle donne: offrire una lettura aggiornata del fenomeno della violenza di genere in Calabria; fare il punto sulle azioni di contrasto attivate a livello regionale e locale, raccogliere indicazioni e proposte per l’elaborazione di un Piano regionale di contrasto alla violenza di genere da proporre alla Giunta regionale”. Commenta così il coordinatore dell’Osservatorio sulla violenza alle donne, Mario Nasone, l’evento tenutosi ieri a Palazzo Campanella “che – aggiunge- scrive una pagina importante nella storia del regionalismo calabrese con una novità assoluta: l’idea di istituire un centro di documentazione e ricerca per studiare i casi di donne vittima di violenza in Calabria. D’altra parte – sottolinea Nasone- non si può dimenticare che la Calabria è al secondo posto tra le regioni più colpite dal fenomeno”.

Ricco il programma con tanti interventi qualificanti e saluti istituzionali, tra cui quello del presidente dell’Assemblea legislativa Nicola Irto. “La violenza di genere continua ad essere una drammatica realtà che, purtroppo, sempre più spesso, sfocia in una vera e propria barbarie, figlia della subcultura del sopruso, della sopraffazione, della violenza, dei silenzi”. La Conferenza ha avuto quali principali protagonisti i soggetti che operano in prima linea (dai centri antiviolenza alle forze dell’ordine, dai centri di ricerca universitari ali ordini professionali) per mettere a sistema le realtà positive che persistono sul territorio, ma anche per colmare lacune importanti, come la carenza dei centri antiviolenza a Locri e sulla Piana (due sono presenti invece presenti nella città di Reggio”).

Tra gli argomenti del dibattito, “il contesto calabrese – Focus sulla dimensione del fenomeno della violenza di genere” (coordinatrice Giovanna Cusumano – vice coordinatore dell’Osservatorio); il sostegno delle reti nazionali alle donne ed ai minori vittime della violenza di genere in Calabria e il ruolo delle istituzioni e dei centri antiviolenza nel contrasto alla violenza di genere in Calabria’. Quest’ultima tavola rotonda, coordinata Aldo Mantineo – caporedattore Gazzetta del Sud, ha visto il contributo di Angela Robbe, assessore al Lavoro e welfare della Regione Calabria, che ha stimolato gli enti locali verso un nuovo e più incisivo protagonismo sul Piano regionale contro la violenza di genere.