La libreria Mondadori di corso Mazzini a Cosenza ospiterà domani, alle ore 17.30, la presentazione del saggio “Droghe da stupro e nuove
sostanze psicoattive. Quando il risveglio ha un retrogusto amaro” (Falco
Editore). Il volume, scritto dalla criminologa Monica Capizzano,
rappresenta uno studio unico in Italia sul pericoloso fenomeno delle droghe
da stupro.
La presentazione è organizzata dall’associazione Brutia Libera, dalla
Libreria Mondadori e da Falco Editore. A dialogare con l’autrice sarà il
giornalista Carlo Minervini.
Il libro
In questi ultimi anni, le Nazioni Unite e l’Unione Europea hanno più volte
segnalato, sul mercato illecito delle sostanze stupefacenti, la comparsa di
nuove sostanze psicoattive (Nsp) di origine sintetica, con caratteristiche
farmacologiche e tossicologiche particolarmente pericolose. Alcune di
queste molecole derivano dalla progettazione di potenziali farmaci per uso
terapeutico; tuttavia, nessuna di queste è mai arrivata fino alla fase di
sviluppo farmaceutico. Altre, invece, nascono specificatamente per essere
utilizzate come vere e proprie droghe per finalità voluttuarie.
Chiunque con queste droghe può essere uno stupratore. Le statistiche
mostrano che la maggior parte delle vittime sono assalite da qualcuno che
conoscono: un familiare, un amico, un partner, un coniuge. Bisogna tenere
presente che gli stupratori sono soggetti che manipolano e ingannano la
vittima. Infatti, essi sono abili a creare situazioni in cui possono
approfittare della fiducia di una persona. Gli studi hanno dimostrato che
esistono alcuni soggetti che presentano caratteristiche facilmente
riconducibili al profilo del sex offender.
Le droghe da stupro hanno, per le vittime, effetti devastanti, sia da un
punto di vista fisico, sia da un punto di vista emotivo. Infatti, alcuni
farmaci possono, e sono usati, per rendere le vittime incapaci di resistere
all’attacco o ricordare del tutto l’accaduto.
*L’autrice*
Monica Capizzano è consulente tecnico di parte per diversi studi penali,
oltre ad essere una docente di criminologia presso dipartimenti
universitari e istituti internazionali. È esperta Criminologa D.a.p.
Catanzaro, docente di criminologia Unised Milano e Ciels Gorizia, Ctu,
criminal profiler; esperta in ricerca e repertamento tracce sulla scena del
crimine, perfezionamento conseguito presso il SIRCHIE Fingerprint
Laboratories (American Institute of Applied Sciences and Criminal
Investigation Training Center), Youngsville, North Carolina USA. È esperta
in droga dello stupro, membro Una-Usa. È stata componente del team di
studiosi esperti in diritto internazionale che nel novembre 2012 è stato
chiamato a Vicenza per studiare il caso dei Marò.