Dai giovani imprenditori un supporto a chi non si rassegna all’assistenzialismo
Presentato “Imprendi Reggio Calabria”
Dai giovani imprenditori un supporto a chi non si rassegna all’assistenzialismo
Un punto di ascolto e di assistenza dedicato ad iniziative imprenditoriali innovative nel territorio della nostra provincia. Questo l’obiettivo dello sportello “Imprendi Reggio Calabria”: iniziativa promossa dal gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria.
L’incontro ha registrato i saluti di Andrea Cuzzocrea, presidente dell’associazione di Via del Torrione, che durante il suo intervento ha rimarcato il ruolo di Confindustria territoriale, che funge sempre di più da «trait d’union tra imprenditoria, professionisti e università». Nuccio Caffo, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Calabria, ha posto l’accento sull’importanza del piano “Start up” per il rilancio dell’occupazione giovanile in questa regione, «al fine – ha chiosato – anche di colmare il profondo e antico gap socio-economico del Sud nei confronti del Nord del Paese».
Successivamente, Angelo Marra, presidente del gruppo dei Giovani Imprenditori reggini, è entrato nel vivo dell’evento, illustrando nel dettaglio i contenuti di “Imprendi Reggio Calabria”.
«Lo sportello – ha affermato Marra – accompagna coloro che hanno un’idea imprenditoriale innovativa in tutte le fasi necessarie per la sua realizzazione: la valutazione dell’idea stessa, l’analisi di fattibilità del progetto, le forme di finanziamento possibili, l’assistenza legale e contabile, la possibilità di avere prezzi concordati per la costituzione di società e l’iscrizione con condizioni agevolate a Confindustria».
L’idea innovativa viene messa in rete per renderla accessibile a possibili investitori, attraverso l’organizzazione di barcamp e workshop dedicati con imprenditori e professionisti. A supportare le iniziative di chi intende fare impresa è un team di esperti (avvocati, notai, dottori commercialisti), riuniti in un comitato tecnico-scientifico.
Partner dell’iniziativa, con cui è stato firmato un protocollo d’intesa, sono il Consiglio Notarile Distretto di Reggio Calabria e Locri, il Consiglio Notarile Distretto di Palmi, l’Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Provincia di Reggio Calabria, il Dipartimento di Giurisprudenza e di Economia e il Corso di Laurea in Scienze Economiche dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria.
Nel prosieguo dell’incontro è intervenuta Anna Infantino, avvocato d’impresa, che ha dato «la sua piena disponibilità all’accoglimento ed alla valutazione delle iniziative imprenditoriali»; mentre Giuseppe Panarello, della “Italian Business Angel Network” (IBAN), ha sottolineato «l’importanza di questo progetto per chiunque voglia misurarsi nel campo dell’iniziativa economica privata». Pensiero condiviso anche dal promotore finanziario Giuseppe Fontana, che ha ricordato come «la disoccupazione giovanile calabrese possa essere combattuta solo attraverso iniziative di natura imprenditoriali»; dal canto suo Domenico Nicolò, docente di Economia all’università “Mediterranea”, ha messo in guardia dall’illusione del facile guadagno e del successo dietro l’angolo, evidenziando «l’esigenza di dedicare tempo e passione alle iniziative nell’ambito delle attività produttive, tralasciando assistenzialismo e clientelismo».
Un giovane imprenditore calabrese, Vito Francesco Tassone, ha portato invece la sua testimonianza di startupper. Un’esperienza che nel 2009, quasi dal nulla, lo ha portato a creare un’impresa nel settore dei prodotti chimici per l’edilizia, grazie anche all’apporto di due venture capital.
La necessità di offrire supporto ai giovanissimi per la creazione d’impresa è stata evidenziata da Mario Romano, presidente dei Giovani Imprenditori di Vibo Valentia. Lo stesso Romano ha parlato inoltre della possibilità di istituire uno sportello denominato “Fare un’impresa non è un’impresa”, dedicato a chi vuole avviare un’attività nella provincia di Vibo Valentia.
Spazio conclusivo riservato ad alcuni ospiti siciliani. Mario Scuderi ha presentato lo “Startup Weekend Catania”, iniziativa riservata a «coloro che sognano di realizzare una propria idea d’impresa e condividere idee innovative nell’ambito digitale»; Antonio Perdichizzi ha illustrato il progetto denominato: “Working Capital – Telecom Italia”, il programma di Telecom che dal 2009 punta a promuovere l’innovazione, le idee e il talento supportando la nascita e lo sviluppo delle startup. Infine, Filippo Arecchi, presidente del Comitato Piccola Industria Reggio Calabria, ha presentato “AdottUp”: programma di adozione delle nuove imprese startup da parte di altre imprese già presenti sul mercato. Un modo per creare un rapporto di collaborazione e di supporto nei confronti dei neofiti di questo mondo, da parte di chi ha da tempo consolidato il proprio ruolo nell’ambito dell’economia nazionale.