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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Possibili rischi per la salute: sostanze cancerogene nei Pampers Lo studio dell'Asef in Francia rivela la presenza di derivati del petrolio. Gli strati dei pannolini venduti a livello mondiale contengono PAH classificati come cancerogeni da parte dell'UE, in misura al di sotto della soglia-rischio per la salute. Dovremmo essere preoccupati?

Possibili rischi per la salute: sostanze cancerogene nei Pampers Lo studio dell'Asef in Francia rivela la presenza di derivati del petrolio. Gli strati dei pannolini venduti a livello mondiale contengono PAH classificati come cancerogeni da parte dell'UE, in misura al di sotto della soglia-rischio per la salute. Dovremmo essere preoccupati?
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Attenzione ai vostri bambini! Ormai da tempo come presidente dello “Sportello dei
Diritti”, Giovanni D’AGATA, si occupa di segnalare le più recenti ricerche
sul tema della salute al fine di poter stimolare gli istituti preposti ai controlli
per interventi a garanzia e protezione del benessere dei cittadini. Non da ultimo,
vale la pena porre all’attenzione della cittadinanza e delle suddette Autorità
nazionali ed europee, le recenti indagini sugli effetti derivati del petrolio IPA,
noti anche come idrocarburi policiclici aromatici che si trovano a livelli bassi,
nei pannolini per i neonati, sostanza dichiarata cancerogena per l’uomo dall’Agenzia
internazionale per la ricerca sul cancro (IARC). In particolare, secondo uno studio
dell’Associazione Santé Environnement France i pannolini Pampers, diffusi in tutto
il mondo, contengono derivati del petrolio IPA, classificati come cancerogeni da
parte dell’Unione europea. Paradossalmente, questi IPA, cioè la benzoanthracene
e crisene chiamato “petrolato” sulla confezione, sarebbero utilizzati per rendere
i pannolini meno irritanti per i glutei dei lattanti, mentre sono considerati potenzialmente
tossici. Tuttavia, le normative europee tollerano la presenza, a condizione che non
superi 0,2 mg / kg. Nello specifico, la quantità di queste sostanze cancerogene
rilevate nei Pampers rimane al di sotto del limite legale. Il problema è che questi
componenti sono considerati cancerogeni dall’Unione Europea. “Le sostanze benzo (a)
pirene, benzo (e) pirene, benzo (a) antracene, crisene, benzo (b) fluorantene, benzo
(j) fluorantene, benzo (k) fluorantene e dibenzo (a, h) antracene, qui di seguito
denominati ‘idrocarburi policiclici aromatici (IPA)’, sono classificate come cancerogene
di categoria 1B, conformemente all’allegato VI del regolamento (CE) n.1272/2008 del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione,
all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele” si legge sul
sito web dell’UE. Va inoltre aggiunto la significativa esposizione giornaliero a
questi agenti cancerogeni per i neonati fino 2-3 anni. Ma secondo la direttrice dell’Asef, Ludivine Ferrer, ci sono delle cose da chiarire. Anche se la quantità è legale,
contesta il fatto che le parti intime dei bambini siano esposte a questi prodotti.