Segnali positivi, anche se deboli, dal porto di Gioia Tauro riguardo l’occupazione. Dopo l’aumento dei volumi di traffico nello scalo gioiese e la richiesta di tutte le sigle sindacali al terminalista “Medcenter Container” di sospendere per il mese di gennaio la cassa integrazione è arrivata una prima risposta da parte della società. Sono stati infatti richiamati dalla Cigs 50 lavoratori per 15 giorni al fine di fronteggiare l’aumento dei traffici al porto. Per il terminalista è una decisione temporanea. Ma la cosa non ha per niente accontentato i sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Sul) che in una nota congiunta scrivono al governatore Mario Oliverio e all’assessore regionale al Porto Francesco Russo chiedendo un incontro e ravvisando la totale mancanza di segnali concreti da parte del terminalista atti a ridurre il ricorso alla Cigs.