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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 19 MAGGIO 2024

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Porto Gioia Tauro, accordo per formazione cassintegrati E' un provvedimento della Regione destinato a 1.200 lavoratori. Soddisfatto il vicepresidente del Consiglio regionale D'Agostino

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CATANZARO – E’ stato sottoscritto a Catanzaro, nella sede della Regione, un Accordo di programma per la realizzazione del progetto «Percorsi di riqualificazione professionale/formativa del bacino dei Cassintegrati dell’area del Porto di Gioia Tauro» di cui è proponente il Dipartimento n. 7 «Sviluppo Economico, Lavoro Formazione e politiche sociali” dell’ente.

Lo riferisce un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale.

«Il programma prevede sostanzialmente – prosegue il comunicato – l’avvio di un progetto di formazione per 1.200 lavoratori della Medcenter Container Terminal dell’area portuale di Gioia Tauro in cassa integrazione guadagni, finanziato dalla Regione sul Pac, con un investimento di 1.800.000 euro.

«E’ un primo passo – ha detto il presidente Oliverio – di un percorso avviato nel mese di gennaio scorso e si colloca nella scelta del sottoscritto e della Giunta regionale di fare di Gioia Tauro uno dei pilastri della crescita e dello sviluppo della nostra regione. A tal proposito abbiamo costituito un assessorato ‘ad hoc’ con una delega specifica e strategica. Nel nostro dialogo con il governo sul “Patto per la Calabria” abbiamo posto Gioia Tauro come uno dei punti irrinunciabili per la sottoscrizione dello stesso. E’ la prima volta che un governo ha mostrato la propria attenzione verso questa realtà inserendola nella Legge di Stabilità».

«L’altra tappa -ha aggiunto Oliverio – dovrà essere l’approvazione della Zona Economica Speciale (Zes). Per quanto ci riguarda utilizzeremo anche una parte delle risorse europee rafforzare i nostri investimenti. La Calabria non può rinunciare ad una ipotesi di investimenti industriali. Da qui ad un anno, comunque, cominceremo a vedere i primi frutti di questo discorso. L’Accordo di oggi prepara le condizioni per andare in questa direzione. Sappiamo che la strada è irta di ostacoli. Bisogna crederci e noi ci abbiamo creduto sin dall’inizio e continuiamo a crederci. Tutti abbiamo il dovere di spingere perché Gioia Tauro diventi una bella realtà produttiva». Il Soggetto attuatore del programma sarà il Consorzio Cefris (Centro per la formazione, la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo) di Gioia Tauro, accreditato per la formazione professionale dei lavoratori interessati al percorso formativo, già titolare di precedenti interventi formativi per la MCT, in quanto organismo «in-house» dell’Asi di Reggio Calabria (Asireg) rappresentato dal Corap, con procedura di affidamento diretto “in house providing» .

L’accordo è stato firmato, oltre che dal presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, anche dal Commissario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro Andrea Agostinelli, dall’amministratore delegato di MCT, Domenico Bagalà, dal direttore territoriale dell’Ispettorato del Lavoro di Reggio Giuseppe Patania, dal delegato di Assindustria Reggio per il porto, di Gioia Tauro, Gualtiero Tarantino, dal presidente della Provincia di Reggio, Giuseppe Raffa e dal Commissario dell’Asi/Corap di Reggio Calabria Giulio Oliverio.

«Il programma – è detto ancora nel comunicato – consentirà la salvaguardia dei livelli occupazionali del Porto di Gioia Tauro anche in previsione del nuovo insediamento di Autoworx e dovrà essere concluso entro il 31 dicembre 2016. Le parti, con la sottoscrizione di questo Accordo si impegnano, ciascuno per le attività ed i programmi di propria competenza, ad individuare congiuntamente le specifiche azioni comuni e le più opportune modalità di attivazione, in coerenza con le normative di rispettiva competenza. Si impegnano, inoltre, a monitorare costantemente il rispetto dei vincoli occupazionali e di riqualificazione dei lavoratori in mobilità e a verificare periodicamente l’adempimento delle obbligazioni derivanti dal protocollo e, se necessario, a proporre gli eventuali aggiornamenti al Comitato di Vigilanza».

Francesco D’Agostino

“La firma dell’accordo di programma che darà l’avvio ad un progetto di formazione per 1200 lavoratori della MCT in cassa integrazione, e che consentirà la salvaguardia dei livelli occupazionali nel Porto di Gioia Tauro, è l’ennesimo fatto concreto che la Regione Calabria, grazie soprattutto all’attenzione costante del Presidente Mario Oliverio, mette in campo per l’importante infrastruttura portuale calabrese”. Lo ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino che in merito ha espresso: “piena soddisfazione per l’atto siglato questo pomeriggio e, più in generale, per l’intero pacchetto di iniziative che l’Amministrazione e il Consiglio regionale stanno attuando in favore del potenziamento e del rilancio del porto e del retro porto di Gioia Tauro. Azione, questa, realizzata in sinergia con il Governo nazionale, che proprio in questo senso ha stabilito l’abbattimento delle tasse d’ancoraggio”.

“L’accordo di programma – ha proseguito D’Agostino – viene finanziato dalla Regione sul PAC con risorse pari a 1milione e 800mila euro. Un impegno importante, che guarda anche in proiezione del nuovo insediamento di Autoworx per la produzione di automobili innovative nell’area del retro porto, ma che va valutato unitamente alle altre azioni specifiche messe in campo in questo ultimo anno. Penso all’abbattimento delle tasse ancoraggio,  all’assegnazione dei lavori per la realizzazione del gateway ferroviario interno al porto e, ancora, al nuovo percorso intrapreso per l’istituzione della Zona Economica Speciale. In questo senso, è stata apportata nel corso dell’ultima seduta del Consiglio una modifica alla legge urbanistica regionale che inserisce nella normativa la pianificazione per il Polo portuale di Gioia Tauro. Tutte iniziative, queste, che fanno emergere la bontà dell’operato dell’assessore all’Urbanistica e all’Assetto del Territorio Franco Rossi, dell’Assessore al Porto di Gioia Tauro e al Sistema Portuale Francesco Russo e del Presidente Mario Oliverio. A loro va un plauso per la capacità di rendere concreto un percorso di rilancio vero di una delle infrastrutture portuali più importanti d’Europa. Questo percorso, che va prendendo sempre più corpo – ha concluso D’Agostino – ha trovato il pieno sostegno della maggioranza di governo, pienamente convinta della necessità di investire nel futuro del Porto di Gioia Tauro”.