Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Porto Gioia, accorato volantino dei lavoratori La giunta Pedà vuole stabilire un tavolo di consultazione permanente sulla grave crisi occupazionale dello scalo

Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

di Domenico Latino

GIOIA TAURO – All’indomani dell’incontro a palazzo Sant’Ippolito tra i vertici dei Sindacati confederali, il sindaco Giuseppe Pedà e l’assessore con delega di riferimento, Francesco Toscano convocato per stabilire un tavolo di consultazione permanente sulla grave crisi occupazionale che sta attanagliando lo scalo più importante del Mediterraneo, si scaldano gli animi tra i dipendenti di MCT, società che gestisce il terminal, rispetto alla costituenda agenzia “interinale” pensata per la ricollocazione degli oltre 400 portuali dichiarati in esubero. Ieri, è infatti circolato in azienda un volantino (non firmato) di un gruppo di lavoratori abbastanza eloquente contro la società e quanti avallerebbero determinate linee senza alcun mandato (sindacalisti?) che chiude con la minaccia di un blocco dell’infrastruttura. “Noi che siamo andati a lavorare a La Spezia a nostre spese – recita testualmente il documento – che abbiamo fatto anche 16 ore sul mezzo; che abbiamo pagato il patto d’area; che abbiamo fatto 4/1, 1/2; i corsi a 2500 lire l’ora, svolgendo tutte le mansioni e coprendo tutti i turni; 4 raddoppi in 8 giorni per mesi; che abbiamo fatto diventare grande questo porto; che da 5 anni facciamo sacrifici e decurtiamo lo stipendio e tutti gli altri lavoratori fanno anche straordinario; che possiamo far vantare MCT per i record mondiali, assenteismo zero e performance elevatissime anche se lavoriamo con mezzi fatiscenti e piazzale disastrato. Noi che diciamo basta! Anche i lavoratori sono per la costituzione dell’agenzia – spiegano – ma non a queste condizioni. No a questi numeri spropositati dando la possibilità all’azienda di fare flessibilità con fondi statali aumentando i licenziamenti! E poi anche tu, cara azienda sei venuta in piazzale a dirci che hai cacciato chi ci ha portato in queste condizioni … che avresti tutelato i lavoratori, che non ci sarebbero state diseguaglianze. Noi – conclude – che abbiamo tutte le qualifiche e invece di tenerci ci licenzi e fai fare il lavoro agli esterni”. Intanto il segretario regionale di Uiltrasporti, Peppe Rizzo smentisce categoricamente le fonti interne alla riunione di ieri secondo le quali si sarebbe pronunciato sui numeri dell’agenzia (si potrebbero recuperare al massimo 200 unità): “fare l’agenzia è necessario – ha dichiarato – ma più di tutto è necessario che questo investimento serva non solo a riassorbire i lavoratori di MCT ma anche a creare nuova occupazione. Uiltrasporti firmerà, qualunque sia il numero, perché non si può mettere a rischio l’agenzia ma, alla prossima riunione, proverà a far si che questo numero scenda da 400 a 350”.