“L’iter della fusione dei comuni della Presila cosentina va portato a compimento con la piena condivisione di tutti i soggetti interessati, anche perché – afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco – rappresenta il simbolo di una necessaria riqualificazione degli assetti degli enti locali. Un’azione positiva – aggiunge – che deve vedere la Regione adoperarsi, come sta avvenendo, da un lato per sostenere i processi di fusione e dall’altro per fermare le spinte centrifughe che minano l’unitarietà del sistema – Calabria non consentendogli di essere competitivo con altre realtà del Mezzogiorno e del Paese. Fusione dei comuni, valorizzazione dei punti di forza di ciascun territorio e, insieme, potenziamento e rilancio dell’area centrale della Calabria, negli anni fortemente indebolita persino nello svolgimento delle funzioni istituzionali, attraverso una visione generale dello sviluppo, sono punti inscindibili su cui credo si discuterà nel convegno programmato per il 4 maggio alla Cittadella Regionale. Sulla fusione dei comuni – puntualizza Flora Sculco – che coinvolge questioni fondamentali come la frammentazione istituzionale che acuisce la scarsità di servizi offerti ai cittadini per le ormai croniche difficoltà dei comuni penalizzati da sbagliate politiche economiche che hanno reso possibili i tagli lineari al puto da rendere ininfluente il senso stesso dell’autonomia territoriale, è tempo di dedicare tempo ed attenzione”.