di Giuseppe Campisi 

Continua nel solco di una tradizione oramai consolidata il rituale appuntamento con l’Estate Culturale Polistenese che – seppur nelle more delle ristrettezze economiche dettate da bilanci comunali sempre più stringenti come ha avuto modo di sottolineare lo stesso sindaco Tripodi unitamente all’assessora alla Cultura Nelly Creazzo ed al vice sindaco Marco Policaro – garantirà anche per l’estate 2018 un cartellone di eventi interessanti e variegati che accompagneranno cittadini e visitatori fino alla metà di agosto. E se di fatto la kermesse è già iniziata con l’apprezzata sfilata della Notte dei Giganti, le occasioni per vivere la città certo non mancheranno. Sono state pensate infatti una serie di iniziative – in sinergia con molte associazioni cittadine e non – logisticamente distribuite nei punti di riferimento della città che consentiranno di viverne gli angoli più suggestivi. Festival della Pace, Corti Aperte, Stagione Lirica ed inaugurazione della Casa Museo dedicata alle opere degli artisti Ierace sono le punte di diamante del programma proposto dall’amministrazione comunale che prevede anche concerti e spettacoli teatrali: «Abbiamo cercato di scegliere nel modo più vario possibile tenendo fermi eventi oramai storicizzati» ha riferito l’assessora Creazzo a cui ha fatto eco un ancora più entusiasta sindaco Tripodi: «Ancora una volta Polistena si distingue. Abbiamo compiuto scelte strategiche per cercare di favorire cultura e crescita economica» ha evidenziato, richiamando il concetto tanto caro relativo alla realizzazione della Città della Cultura «cultura che deve uscire dai palazzi per essere fruita da tutti» da delinearsi una volta completati i lavori di Palazzo Sigillò. Il sindaco quindi posto l’accento sull’importanza di alcuni eventi significativi legati alla Stagione Antimafia «che hanno un senso civico e che esortano tutti ad avere una coscienza politica» lasciando spazio anche alla rassegna di teatro popolare e, soprattutto, alla Notte Bianca degli Artisti di Strada prevista per il 28 luglio mentre la chiusura del programma avverrà, come di consueto, con la Festa dell’Emigrante nel corso della quale saranno premiati i concittadini emigrati. Oltre allo sforzo di garantire un cartellone di eventi di qualità e quantità Tripodi ha, infine, invitato tutti a venire a Polistena definendola «città che accoglie e non respinge».