di Giuseppe Campisi
Polistena – La tematica ambientale è prioritaria non solo nel programma di governo del M5S ma trova anche diretta applicazione sui territori tanto più che anche il deputato Paolo Parentela è stato condotto a verificare di persona in un sopralluogo presso il fiume Vacale – a margine della presentazione ai cittadini del programma di governo del M5S avvenuta in città qualche giorno fa – le condizioni di criticità in cui versano fiume ed habitat circostante a seguito dello sversamento di acque reflue, presumibilmente, di frantoi «che provocano un grave inquinamento dello stesso» come denunciato dal locale Meetup Libertà e Partecipazione.
Un appello forte indirizzato ad autorità giudiziaria ed istituzioni competenti «ad intervenire al più presto, adottando un servizio coordinato di controllo al fine di tutelare lo stato di salute del fiume e dell’ambiente circostante e punire gli eventuali colpevoli che sono causa di tali reati». Nello stesso contesto gli attivisti hanno rilevato «che l’abbandono di rifiuti sugli argini del fiume, e precisamente presso le contrade Pantano Grio, Tornese e Petrulli persiste ancora» nonostante le diverse segnalazioni indirizzate agli organi competenti a cui si chiede «di intervenire con la massima urgenza per impedire ulteriori sversamenti e richiedendo l’adozione di tutti i provvedimenti necessari a tutelare la salute della popolazione che abita e transita nei dintorni». Rinnovato, infine, l’appello al sindaco a dotare l’area di apposita videosorveglianza ed a provvedere, con apposita ordinanza, alla «rimozione dei rifiuti, in special modo quelli in cemento-amianto (eternit), e a ripristinare lo stato dei suddetti luoghi».