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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Polistena, Capodanno in marcia per la pace e la buona politica Al via la trentunesima edizione della marcia organizzata dalla parrocchia guidata da don Pino Demasi. Un impegno unitario a riscoprire il valore della pace nelle relazioni sociali e come responsabilità verso il bene comune

Polistena, Capodanno in marcia per la pace e la buona politica Al via la trentunesima edizione della marcia organizzata dalla parrocchia guidata da don Pino Demasi. Un impegno unitario a riscoprire il valore della pace nelle relazioni sociali e come responsabilità verso il bene comune
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di Giuseppe Campisi

Polistena (RC) – Una camminata di salute e speranza per allenare le coscienze a prendere atto che la pace è un percorso lungo e faticoso e che la sua conquista, intesa come la meta raggiunta (o da raggiungere) non è affatto poi così scontata ed il suo perimetro ideale non è tanto costituito da un percorso fisico da compiere quanto da un abito mentale da vestire concretamente nella società. Ecco, dunque, che la Parrocchia Santa Marina Vergine guidata da don Pino Demasi ripropone anche quest’anno il sano esercizio di educazione all’insostituibile valore della pace attraverso la tradizionale Marcia di Capodanno organizzata dall’Associazione “Il Samaritano” in collaborazione con la Diocesi, il Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi, il coordinamento territoriale di Libera, i ragazzi e le ragazze del Servizio Civile Nazionale – ed alla quale hanno dato adesione l’amministrazione comunale cittadina e numerose altre del comprensorio oltre alle comunità parrocchiali, istituzioni erappresentanze del mondo dell’associazionismo impegnato e del volontariato– per spingere il messaggio di Papa Francesco imperniato, appunto, sul delicato connubio tra pace e buona politica. Una esortazione «abbastanza provocatoria e di grande attualità per il Paese e soprattutto per il nostro territorio – ha aggiunto nella sua riflessione don Demasi – . Un territorio oppresso dalla mala politica, che ha prodotto corruzione, mafie, mancanza di lavoro ed emigrazione forzata dei nostri giovani e che quindi ha bisogno veramente di una buona politica al servizio del bene comune, della dignità delle persone, del lavoro e dello sviluppo». La marcia come protesta silenziosa sintetizzata nelle presenze ma anche come impegno comune ed unitario «per costruire comunità di Pace fondate sull’umanità delle relazioni, sulla responsabilità, sul bene comune e sulla custodia del creato». Il raduno è previsto presso il piazzale della Chiesa della Trinità alle ore 18:15; qui, dopo il saluto di don Demasi, si avvierà il serpentone che si riverserà ordinatamente per le vie del centro storico, intramezzato da alcune soste di riflessione. Ultima tappa, il Duomo cittadino, dove il vescovo Milito presiederà la messa solenne. La novità di questa edizione è il concorso fotografico pensato per raccontare la marcia da una prospettiva personale attraverso un selfie di gruppo scegliendo posa, scenario, colori che descrivano al meglio il messaggio di Pace e il tema dell’iniziativa.