De Pasquale si scaglia contro De Domenico

di DANILO LORIA

Polistena, bagarre tra componenti delle ex Forza Italia e Alleanza nazionale

De Pasquale si scaglia contro De Domenico

POLISTENA (RC) – Tempi duri per il Pdl polistenese. Dopo le sconfitte elettorali delle elezioni comunali del 2010, con la vittoria della lista “Rilanciamo Polistena” guidata dall’attuale sindaco comunista Michele Tripodi e la conseguente divisione nelle elezioni provinciali della scorsa primavera, dove De Pasquale era candidato per la Lista Scopelliti mentre De Domenico era al fianco del vicesindaco di Cinquefrondi Maurizio Bellocco candidato nel partito guidato da Alfano, nuove frizioni all’orizzonte tra le varie anime del partito.

Con la campagna tesseramento le polemiche si sono fatte estremamente aspre tra le componenti ex Forza Italia e la componente ex Alleanza Nazionale. De Pasquale è il leader della componente scopellitiana, mentre De Domenico è il capo della componente vicina a Nino Foti, coordinatore provinciale del Pdl. La componente ex forzista accusa De Pasquale e il capogruppo della destra in consiglio comunale Enzo Pisano, già candidato alle provinciali con la lista che faceva capo al sottosegretario all’ambiente Elio Belcastro, di “giocarsi” una partita per se stessi senza interessarsi della base del Pdl e della loro opinione. Lo scontro si fa più duro quando De Domenico accusa i consiglieri comunali di minoranza, De Pasquale e Pisano, di non rendere conto al partito di Berlusconi della propria azione di opposizione nei confronti dell’amministrazione comunale di Michele Tripodi. Sarà difficile trovare un equilibrio tra le varie anime del gruppo di destra. Sta di fatto che, da fonti autorevoli, nella cittadina pianigiana il tesseramento al Popolo delle libertà sembra procedere bene anche se, bisogna ammetterlo, è molto forte la tradizione di sinistra. Basti pensare che al ballottaggio delle ultime provinciali la sinistra ha ottenuto il 72% dei consensi. Ed ancora, dal dopoguerra ad oggi a Polistena si sono alternati solo sindaci facenti capo a fazioni comuniste o di genericamente di sinistra. Vedi gli esempi di Mommo Tripodi, sindaco comunista polistenese per qualche decennio, Giovanni Laruffa,sindaco del partito democratico o l’attuale sindaco Michele Tripodi, sindaco dei comunisti italiani.

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