di Giuseppe Campisi

Polistena –“Autunno in Jazz” anche per l’amministrazione comunale di Polistena che propone agli appassionati del genere il proprio cartellone con due date organizzate in collaborazione con l’associazione musicale cittanovese “Musica e Armonia”. Domenica 30 ottobre infatti si esibirà presso l’auditorium comunale alle ore 21,30 il quintetto FABRIZIO BOSSO & THE JAZZ CONVENTION che presenterà il progetto “A Kind of Miles” un omaggio a Miles Davis a 25 anni dalla sua scomparsa. Il gruppo, composto da Fabrizio Bosso alla tromba, Gaetano Partipilo al sax, Giuseppe Bassi al contrabbasso, Fabio Accardi alla batteria e Claudio Filippini al pianoforte, terrà a Polistena l’unica data in Calabria di un vero e proprio concerto-evento che segue il tour che li ha visti già impegnati a Roma, Firenze, Praga, Tokyo. La seconda data è prevista per venerdì 4 dicembre con l’Alessandro Lanzoni Trio, una formazione guidata dal giovane fiorentino Alessandro Lanzoni, appena ventiquattrenne, rivelatosi in poco tempo un autentico enfant prodige del jazz grazie alle sue doti di finissimo interprete che lo hanno visto aggiudicarsi a soli 14 anni il prestigioso premio Massimo Urbani (2006) e la vittoria al Top Jazz 2013 come miglior nuovo talento, avvenuta dopo la pubblicazione dell’album “Dark Flavour”.  Con Matteo Bortone al contrabbasso ed Enrico Morello alle percussioni esibiranno il meglio del loro repertorio attingendo a piene mani dall’ultimo lavoro, “Seldom”. Amplissima quindi la scelta per gli amanti del genere che nel giro di poco più di un mese avranno la possibilità di gustare a Polistena e nel circondario ben 6 date di jazz d’autore divise tra le quattro proposte itineranti dell’associazione polistenese “Il Jazz” (5/11, 12/11, 19/11 e 7/12) e le due dell’amministrazione comunale (30/10 e 4/12) – che evidentemente per tale motivo non aveva avuto la possibilità di patrocinare la kermesse dell’associazione “Il Jazz”, avendone programmato una propria, nda – le quali hanno comunque curiosamente entrambe titolato le rispettive rassegne “Autunno in Jazz”. Una denominazione fortunata che evidentemente deve piacere parecchio. Nel segno di una tradizione che raddoppia.