Poliambulatorio di Taurianova, sospeso forzatamente il “punto prelievo”: Si chiede semplicemente la collaborazione educata da parte degli utenti! Dopo alcune segnalazioni siamo andati di persona a capire di questa decisione e abbiamo appreso che nella giornata di ieri ci sono stati episodi spiacevoli all’interno della struttura che hanno costretto il responsabile a sospendere il servizio dei prelievi del sangue
Di GiLar
Il Poliambulatorio medico di Taurianova soddisfa da moltissimi anni l’utenza erogando servizi con mille sacrifici e tanto lavoro anche in virtù di precarie condizioni logistiche che nel corso di tutti questi anni hanno dovuto affrontare e non con pochi problemi, questo riguarda non solo il personale medico e infermieristico, ma anche gli impiegati amministrativi che cercano di soddisfare nel più breve tempo possibile ogni richiesta.
Il Poliambulatorio di Taurianova ha attraversato mille tempeste e l’ultima poteva essere fatale quando si decise di chiudere per gravi carenze strutturali l’ex sede sita in Via Cavour e grazie ad una sorta di “miracolo” il Comune di Taurianova ha concesso i locali all’Asp di Reggio Calabria dell’ex centro vaccinale, e si è cercato di ripartire (e non chiudere definitivamente e perdere l’ennesima struttura), per evitare disagi alle migliaia di utenze che hanno bisogno di assistenza sanitaria e dirottarli chissà dove.
Abbiamo fatto questa lunga premessa per far capire che i servizi vengono erogati, ma la collaborazione concreta e fattiva dei cittadini è fondamentale.
Ci siamo recati presso la sede del Poliambulatorio a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini che ci hanno comunicato che il punto prelievi del sangue sarà sospeso dal 18 marzo p.v., preoccupati di questa soppressione seppur temporanea del servizio in quanto due volte a settimana (lunedì e mercoledì), vengono fatti i prelievi al massimo 20 persone ed ai “fortunati” che riescono a rientrare nei venti, anche se crediamo che la buona volontà degli infermieri come degli impiegati amministrativi qualche strappo alla regola per soddisfare gli utenti l’avranno fatto. Ma qual è allora il problema? Perché è stato chiuso temporaneamente dal responsabile del Poliambulatorio dott. Demetrio Quattrone?
Abbiamo appreso che nella giornata di ieri, così come in altre giornate ricadenti nei due appuntamenti per i prelievi c’è stata, utilizzando un eufemismo, una “scarsa collaborazione” e aggiungiamo noi, una carenza di educazione e di rispetto da parte di chi doveva farsi un prelievo, e abbiamo saputo anche che tale “scarsa collaborazione” è sfociata anche in aggressioni verbali e quasi fisiche (sic!).
In quella struttura dove gli spazi sono davvero limitati e dove i problemi logistici si notano a occhio nudo, in quanto operano specialisti che visitano pazienti, tutto è concesso tranne la mancata collaborazione di chi ha bisogno dei servizi erogati dalla struttura. In poche parole, educazione, rispetto e appunto, collaborazione!
Noi siamo riusciti a parlare con il responsabile della struttura e il dott. Quattrone ci ha assicurato che nel momento stesso saranno rispettati i criteri di collaborazione e di rispetto per il lavoro svolto dagli operatori sanitari, da parte degli utenti, tutto rientrerà nella normalità e non sarà “chiuso a tempo indeterminato” come scritto sull’avviso affisso all’ingresso della struttura. Non si chiede la luna o chissà cosa, ma semplicemente come una sorta di appello non scritto, “aiutateci ad aiutarvi, facendoci lavorare in serenità”.