“Contrariamente a quanto sostiene l’assessore , una replica politica non è mai inopportuna. In ogni modo, non può certo considerarla inopportuna o scorretta chi l’ha innescata”
Polemica tra Dattolo(Udc) e Tallini
“Contrariamente a quanto sostiene l’assessore , una replica politica non è mai inopportuna. In ogni modo, non può certo considerarla inopportuna o scorretta chi l’ha innescata”
CATANZARO – “Contrariamente a quanto sostiene l’assessore Tallini, una replica politica non è mai inopportuna. In ogni modo, non può certo considerarla inopportuna o scorretta chi l’ha innescata”. Lo afferma il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Alfonso Dattolo, secondo il quale “Agli onorevoli Tallini e Salerno, che pongono un problema di spazi di gestione, ribadisco il concetto già espresso dal nostro coordinatore regionale onorevole Gino Trematerra: per noi è fondamentale il conseguimento degli scopi per i quali abbiamo convintamente sottoscritto l’accordo con il presidente Scopelliti”. Puntualizza Dattolo: “Noi non intendiamo immiserire la dialettica politica con ragionamenti di vecchio stampo partitocratico, né perdere tempo prezioso con polemiche di corto respiro che i cittadini giudicano deplorevoli, ma intendiamo svecchiare la Regione e rilanciare la Calabria. Così come hanno sempre sostenuto il presidente Scopelliti e il vertice del Pdl. In questo anno e mezzo, abbiamo dimostrato che la tendenza al declino economico e sociale può essere invertita e che, lavorando sodo, si possono imboccare percorsi nuovi di valorizzazione dei nostri tanti punti di forza. Dentro questo compito e in vista del nobile scopo del rinnovamento, probabilmente c’è spazio anche per le ambizioni legittime dei singoli consiglieri regionali, ma alla condizione di tenere alto il profilo istituzionale e politico del governo della Regione. E, per quanto ci riguarda, di non intaccare strumentalmente l’immagine di un partito come l’Udc, che contro il bipolarismo muscolare dagli esiti fallimentari ha fatto, con grande coerenza e spesso in perfetta solitudine, una battaglia che alla fine gli ha dato ampia ragione e che, in Calabria, dall’impegno di anteporre, sia nella scorsa legislatura che in quella attuale, gli interessi dei calabresi a quelli di parte, non si è mai discostato”.