“Poeti” a Taurianova. “Ho voglia di vederti”, chi sa raccolga l’appello di questo imbecille prima che faccia altri danni Stamani in città, nella nostra “Capitale” albeggia una scritta in Piazza Italia con un “desiderio” che intenerisce il cuore e fa venire rabbia a chi dovrà pulire
redazione | Il 19, Ago 2024
Di GiLar
Il grande Picasso una volta disse. “Datemi un muro e ve lo riempirò”, ma non è il caso di quanto appurato stamattina, in una domenica estiva piovosa a Taurianova, dove nell’albeggiare all’interno di Piazza Italia appare una frase, crediamo di desiderio amoroso e non una minaccia rivolta a una “Lei (o un Lui)” che recita così: “Ho voglia di vederti”.
Di fianco alla scritta sul muro c’è una sedia bianca, lasciata lì chissà da chi, oppure potrebbe essere l’invito alla persona destinataria del desiderio apparentemente platonico di accomodarsi e quindi, definirlo come luogo del visivo appuntamento.
In una Taurianova “Capitale Italiana del libro (“Oddio fatemi un selfie”… “Un grande successo di pubblico”)”, è singolare che ancora vengono utilizzati dei modi poco ortodossi per inviare dei messaggi, visto che il diffondersi della lettura dovrebbe comprendere anche la poesia come istinto primordiale dei rapporti amorosi, di quelli che quando cerchi l’amata, vedi l’alba lì dove non c’è, un profumo di rose e violette nell’aria inebrianti di desiderio.
La notizia di questa dichiarazione platonica è stata data dal vicesindaco Nino Caridi con tanto di foto del “reato”, ma attenzione si è guardato bene a farsi il solito selfie mattutino del buongiorno perché non sia mai, avrebbe potuto confondere le acque, mettendo il suo bel faccione in primo piano su quella scritta e far credere, perché no, che l’oggetto del desiderio visivo sarebbe lui (sic!).
Siamo ancora in fase marinara (e sto scrivendo con i piedi dentro l’acqua), la pioggia è passata e il sole è rinato e “La pioggia non bagna il nostro amore, quando il cielo è blu”, cantava Gigliola Cinquetti e potrebbe essere usata come prossima frase dell’anonimo desiderio (ma non sui muri però).
Vogliamo fare un appello accorato e venire incontro a questa persona bramosa del desio, e abbiamo deciso di farci “postini volontari” o “cupidi” metropolitani “dal provincialismo acuto”, citando Guccini, ecco noi ci offriamo a farci da portavoce per incontrare la persona desiderata e darle (o dargli) il messaggio e magari convincerla di farsi vedere. E qualora non vi dovreste fidare di noi, rivolgetevi al vicesindaco Caridi che saprà come fare e quindi anche in questo caso “…continua”, ma non la “manutenzione”, ma un gesto di gentilezza.
Ovviamente ci saranno molti indignati per tale gesto e magari tra questi ci sono quelli che sporcano la città con l’abbandono dei rifiuti o magari altri colleghi dell’imbecille della scritta che ancora una volta abbandonano rifiuti di lato ai “cassonetti intelligenti”, oltraggiati dagli idioti.
Se qualcuno conosce quest’imbecille che ha scritto sul muro di una Piazza che già sta decadendo di suo in quanto di vedono rivestimenti dei marmi sia nelle scale che nelle panche che stanno cadendo e sono a pezzi incuranti a terra, prima che rovini qualche altro muro, aiutatelo (ma in tutti i sensi), se potete!