Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Pnrr: Occhiuto, non è un’eresia rimodulare i progetti, ma i soldi del Sud devono restare al Sud Robot Da Vinci a ospedale Cosenza, primo risultato concreto dell'istituzione di Medicina all'Unical

Pnrr: Occhiuto, non è un’eresia rimodulare i progetti, ma i soldi del Sud devono restare al Sud Robot Da Vinci a ospedale Cosenza, primo risultato concreto dell'istituzione di Medicina all'Unical

“Dall’interlocuzione con il governo capisco che il presidente Meloni e tutti i ministri, Fitto in testa, stanno facendo il massimo per accelerare sul Pnrr.
Da due anni si parla di questi 191 miliardi di euro che arriveranno entro il 2026 nel nostro Paese, ma è stato fatto davvero poco per costruire il software di riforme necessario per spendere presto e bene questi soldi.
Però al momento, anche secondo l’Ue, i progressi dell’Italia sono stati positivi. Quindi restiamo ottimisti e lavoriamo per raggiungere gli obiettivi prefissati”.
Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, in un’intervista ad “Avvenire”.
“L’Italia ha storicamente delle difficoltà nell’utilizzo dei fondi Ue, raramente riusciamo a spendere più del 50% dei soldi che ci arrivano da Bruxelles. Con il Pnrr, dunque, dobbiamo assolutamente fare un salto di qualità.
Non giudico un’eresia la possibilità di spostare finanziamenti da un progetto ad un altro: meglio finire bene e per tempo una cosa, piuttosto che avere due opere incompiute. Diverso, invece, sarebbe cambiare il territorio di destinazione.
A mio avviso i soldi stanziati per la Calabria, ad esempio, devono restare in Calabria, così come quelli assegnati ad ogni Regione”.
“Le guerre di campanile in questo momento sono l’ultima cosa della quale abbiamo bisogno. L’Italia ha ottenuto oltre 191 miliardi di euro dall’Europa proprio perché è stata riconosciuta anche da Bruxelles una certa fragilità del nostro Sud. Ma i problemi vanno risolti, non acuiti.
Se il Mezzogiorno è in difficoltà occorre lavorare per supportarlo: le risorse stanziate per il Sud devono restare al Sud. Il Nord porti avanti i suoi progetti e si metta in testa che il Paese deve correre insieme e unito: con un’Italia a due velocità perdiamo tutti”.

Sanità: Occhiuto, robot Da Vinci a ospedale CS primo risultato concreto dell’istituzione di Medicina all’Unical

“Questa mattina, con il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Vitaliano De Salazar, sono andato a visitare il reparto presso il quale è stato installato il robot Da Vinci.
Si tratta del primo risultato concreto dell’istituzione della Facoltà di Medicina a Cosenza, perché è un investimento realizzato dall’Unical, con risorse messe a disposizione dalla Regione, e si inquadra proprio nel contesto di questa nuova opportunità per la Calabria”.
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti a margine di un’iniziativa presso l’ospedale Annunziata di Cosenza.
“Noi abbiamo bisogno di qualificare l’offerta sanitaria della nostra Regione e abbiamo bisogno che i saperi delle università contaminino l’intero sistema sanitario.
Credo che dopo vent’anni la nascita di questa Facoltà sia una buona notizia non solo per i cittadini di Cosenza ma per tutta la Calabria.
Ne è esempio, appunto, l’installazione di questo robot che dà la possibilità al sistema sanitario regionale di offrire gli stessi servizi garantiti in altre Regioni.
Finora chi doveva subire un intervento alla prostata era costretto ad andare fuori dalla Calabria, proprio perché il nostro sistema sanitario era sprovvisto di questo robot che ormai è ordinariamente utilizzato sia per questo tipo di interventi ma anche per altri che riguardano, ad esempio, la chirurgia toracica, oncologica o ginecologica.
Ecco, passo dopo passo, questa sanità stiamo cercando di ricostruirla”, ha sottolineato il governatore Occhiuto.