Termina 0-0 la sfida di ritorno con una volenterosa ma sfortunata Taurianovese

Playoff Promozione, avanti il Siderno

Termina 0-0 la sfida di ritorno con una volenterosa ma sfortunata Taurianovese

Ancora una volta è la costa jonica a sancire la fine della corsa dei giallorossi della Taurianovese. Dopo il playout perso a Roccella e il ko dell’anno scorso in quel di Brancaleone, la Taurianovese esce di scena a Siderno. Ma lo fa a testa alta, conscia dell’aver dato il massimo, di aver messo paura ad una squadra che in campionato sarà pure arrivata al secondo posto, avrà pure un organico di 20 e passa giocatori, ma che in due partite non è riuscita a fare nemmeno un gol alla compagine pianigiana. C’è un pizzico di rammarico per i 180’, ma quando ci si mette l’orgoglio e la voglia di vincere, c’è ben poco da rimproverarsi. Le lacrime di più di un giocatore a fine gara (e dentro lo spogliatoio) sono la testimonianza di quanto si teneva a regalare ai tifosi il sogno Eccellenza. Ma così non è stato. A breve comunque analizzeremo l’intera stagione, per adesso concentriamoci sulla gara di Siderno e su uno 0-0 comunque palpitante. I giallorossi schierano la medesima formazione del’andata, con Dagostino in porta, linea a quattro formata da Marano ed Esposito esterni, Barreca e Startari centrali. In mezzo al campo Condrò, Serpentino e Paparatti coadiuvati sugli esterni da Mammola e Brogna, con Carbone unica punta. Nel primo tempo Dagostino è praticamente inoperoso: a fare la partita è la Taurianovese, che si fa subito viva con Carbone. Poi ci prova due volte Brogna su punizione mentre allo scadere ancora una volta Carbone crea scompiglio sfruttando una disattenzione della difesa avversaria. Ad inizio ripresa Taurianovese pericolosissima: cross di Brogna per Carbone che sul palo opposto sfiora il palo mancando di un soffio il vantaggio. I giallorossi non mollano e l’ingresso di Siclari per Esposito ha come obiettivo quello di fornire ulteriore spinta. A maggior ragione al 26’ quando il Siderno resta in dieci dopo il rosso a Commisso per doppia ammonizione. In contropiede l’unica azione sidernese con Dagostino che però ferma Serra. Concolino entra in campo per dare centimetri al posto di Brogna. Ed è lui ad avere la palla del possibile vantaggio: Carbone semina il panico nella difesa avversaria, il suo tiro sporco finisce sui piedi di Concolino che da posizione propizia manda a lato. E’ l’ultima occasione, visto che dopo ci sarà solo il tempo di qualche perdita di tempo dovuta ai classici infortuni di fine gara e a qualche pallone volato in campo dalla gradinata di casa. L’emozionante scambio di applausi tra squadra e tifosi a fine gara, probabilmente, ha permesso di sottolineare una cosa: questa squadra e questa tifoseria meritano, come forse non mai, il ritorno in Eccellenza.