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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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Pizzo, un arresto per minacce e resistenza a pubblico ufficiale

Pizzo, un arresto per minacce e resistenza a pubblico ufficiale

Si tratta del vibonese Carmelo Pastafiglia, pregiudicato 39enne

ROSARIA MARRELLA

Pizzo, un arresto per minacce e resistenza a pubblico ufficiale

Si tratta del vibonese Carmelo Pastafiglia, pregiudicato 39enne

 

ROSARIA MARRELLA

PIZZO – Arrestato con l’accusa di minacce, resistenza e tentata violenza a pubblico ufficiale. Queste infatti le accuse con le quali i carabinieri della locale stazione, agli ordini del comandante Pietro Santangelo e del vice, Giuseppe Barilaro, accanto ai loro colleghi del Goc del capoluogo,  hanno tratto in arresto il vibonese Carmelo Pastafiglia, pregiudicato di 39 anni. Ebbene, Pastafiglia – attorno alla mezzanotte – passando a piedi accanto ad una delle numerose pattuglie che, soprattutto nei fine settimana, perlustrano ininterrrottamente la cittadina tirrenica, avrebbe iniziato ad inveire contro i militari, minacciandoli ed insultandoli ripetutamente. Addirittura lo stesso, mentre i militari della Benemerita tentavano di calmarlo e di ricondurlo alla ragione, si sarebbe scagliato contro di loro cercando di colpirli con calci e pugni.

Ne sono nati  attimi concitati, nei quali gli uomini della Benemerita hanno bloccato ed ammanettato l’uomo che si dimenava tentando, addirittura, di mordere i militari. Infine, Pastafiglia è stato immobilizzato ed è stato condotto presso l’istituto di pena del capoluogo, in località Castelluccio. Detto arresto è avvenuto nella notte di sabato alla Marina di Pizzo, luogo sempre più frequentato, per via della caratteristica “passeggiata” che rende unico il sito nonchè per i tanti locali,  meta di incontro, soprattutto dei ragazzi della zona e dei paesi limitrofi. La Marina di Pizzo è sempre più sorvegliata e proprio  quest’estate v’è stato un presidio fisso dei Carabinieri al fine di scongiurare pericoli di sorta; inoltre, nei fine settimana v’è stata la presenza anche dei cinofili, di stanza presso l’eliporto Luigi Razza, al fine di debellare un eventuale spaccio di sostanze stupefacenti. Insomma, il territorio napitino è costantemente monitorato, al fine di impedire che l’illegalità possa trionfare e le figure dei Carabinieri incontrano quotidianamente la stima ed il rispetto della gente che si sente sempre più rassicurata dalla loro presenza; tutto merito degli uomini di Santangelo, sempre presenti sul territorio ed altresì merito degli importanti successi da loro conseguiti sul territorio.

redazione@approdonews.it