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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 18 APRILE 2024

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Piloti calabresi protagonisti alla 100 Miglia di Magione L'evento quest’anno, ricorda il 20esimo anniversario delle vittorie dell’indimenticato Gianpiero Moretti

Piloti calabresi protagonisti alla 100 Miglia di Magione L'evento quest’anno, ricorda il 20esimo anniversario delle vittorie dell’indimenticato Gianpiero Moretti
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Una Giornata di sport e di passione, nel segno della memoria e del ricordo, quella trascorsa dai piloti calabresi, Walter Colacino e Domenico Parrotta, che a bordo di una BMW 318 Racing Series, domenica scorsa, sono scesi in pista nella 100 Miglia di Magione sul tracciato dell’Autodromo dell’Umbria.

La BMW numero 36 della Scuderia Umbra BRD, con il cosentino Domenico Parrotta nella prima parte di gara, ed il lametino Walter Colacino nella seconda, ha conquistato un ottimo secondo posto di categoria.

La classica 100 Miglia, riservata alle vetture GT e Turismo, quest’anno, ricorda il 20esimo anniversario delle vittorie dell’indimenticato Gianpiero Moretti, pilota e fondatore del leggendario marchio MOMO, con la Ferrari 333SP nelle massime gare di durata americane: Daytona, Sebring e Watkins Glen.

Nel 1964, con il suo marchio di accessori per auto MOMO, Moretti aveva fornito il primo volante montato sulla Ferrari 158, campione del mondo con John Surtees.

Oltre a partecipare all’evento motoristico, Parrotta, legato al fondatore della MOMO da un’amicizia che si è protratta per oltre trent’anni, profondamente scosso dal dramma che ha colpito la nipote di Moretti, la giovanissima Eleonora, prematuramente scomparsa, ha voluto realizzare una stampa raffigurante la Ferrari 333SP.

La passione per i motori ha così trovato il suo incastro perfetto con la solidarietà e la celebrazione dei valori autentici dell’esistenza umana.

Il ricavato della vendita delle riproduzioni della stampa sarà infatti, devoluto ad una Associazione Onlus che si occupa proprio di problematiche legate alle patologie infantili.

Un segno per non dimenticare un’icona come Moretti ma anche, occasione per accendere i riflettori sulla necessità di contribuire all’operato di tante associazioni che portano avanti la ricerca, e che finalizzano i propri sforzi per regalare un sorriso ai tanti bambini che vivono il dramma della malattia.