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Piano strutturale comunale di Palmi, le precisazioni di Giuseppe Gerocarni

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Il responsabile di Rup e progettista del Psc della città sottolinea che i “tecnici dimostrano un’ansia ingiustificata perché manifestano preoccupazioni per aspetti che non possono sfuggire all’attenzione e alla valutazione dell’Ufficio di Piano stesso”

di MARIA TERESA BAGALA’

Piano strutturale comunale di Palmi, le precisazioni di Giuseppe Gerocarni

Il responsabile di Rup e progettista del Psc della città sottolinea che i “tecnici dimostrano un’ansia ingiustificata perché manifestano preoccupazioni per aspetti che non possono sfuggire all’attenzione e alla valutazione dell’Ufficio di Piano stesso”

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

L’architetto Giuseppe Gerocarni, responsabile di RUP e Progettista del Piano Strutturale Comunale della Città di Palmi, oltre che Responsabile dell’ Area Urbanistica e Programmazione del Territorio dello stesso Ente, ha diramato un Comunicato per fare delle precisazioni riguardo ad alcuni articoli comparsi in alcune testate giornalistiche nei giorni scorsi.
Premesso che “il PSC è stato redatto in piena partecipazione della Città, dei cittadini e dei tecnici palmesi”, il Responsabile difatti afferma: “L’Ufficio non può che ringraziare tutti i tecnici palmesi, che da decenni operano sul territorio, per i contributi che essi hanno dato e continuano a dare per la redazione del PSC nell’evidente intento di salvaguardare gli interessi generali. L’Ufficio intende, però, precisare che gli stessi tecnici dimostrano un’ansia ingiustificata perché manifestano preoccupazioni per aspetti che non possono sfuggire all’attenzione e alla valutazione dell’Ufficio di Piano stesso, nell’ovvio rispetto delle tante normative sovraordinate, sia per quanto concerne i contenuti sostanziali, sia in riferimento alle procedure.
Altresì, deve essere recepito dagli stessi tecnici che, mentre è auspicabile qualsiasi contributo, finalizzato a iniziative di interesse generale, sottoposto al vaglio dell’Amministrazione, non può ipotizzarsi una redazione del Piano Strutturale Comunale in forma pubblica, tesa al recepimento di innumerevoli suggerimenti di ordine particolare e personale, che non possono trovare attenzione, né tantomeno accoglimento.
Per finire va riconfermato quanto assicurato nei precedenti comunicati dell’Assessorato all’Urbanistica e/o dell’Ufficio di Piano, che tutto il procedimento di redazione del PSC ha seguito pedissequamente, e alle volte anche in maniera esagerata, quanto previsto dalla normativa regionale in termini di partecipazione e coinvolgimento di tutti gli strati cittadini. E di questo fanno testimonianza le documentazioni giacenti presso l’Assessorato”.
Una precisazione questa che, per motivi di chiarezza, è stata ritenuta doverosa dallo stesso funzionario.