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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

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Piano economico presentato da Fini

Piano economico presentato da Fini

L’opinione di Luigi Ciambrone, responsabile giustizia Fli Calabria

Piano economico presentato da Fini

L’opinione di Luigi Ciambrone, responsabile giustizia Fli Calabria

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Il sistema economico ci chiede a tutti di fare grossi sacrifici per evitare la bancarotta. In questa ottica la politica non solo non deve stare a guardare ma, anzi, deve dare l’esempio. I movimenti su INTERNET (da presidio a Montecitorio ad altri) impongono alla nuova classe dirigente di saper cogliere i segnali e, a mio avviso, di far mettere radici alle idee della rete.  Mentre gli altri discutono FLI agisce per bocca e iniziativa del presidente della Camera, Gianfranco Fini. Il suo piano prevede uno ‘snellimento’ di 151 milioni di euro in tre anni e la mattina del 21 luglio è stato approvato dall’ufficio di presidenza della Camera. Per l’ennesima volta gli “indignados” del PD si sono astenuti (dopo il federalismo fiscale, l’abolizione delle Provincie ecc.) e cio’ mal si concilia con le idee che vengono professate in piazza e in rete. Il vecchio detto “si predica bene e si razzola male” sembra attagliarsi splendidamente all’attuale universo della coalizione delle sinistre!  Il progetto – che il presidente della Camera ha presentato durante la cerimonia del Ventaglio, consueto incontro con la stampa prima della pausa estiva – è stato votato da tutti i componenti  dell’ufficio di presidenza, a eccezione di Mimmo Lucà (Partito democratico), che si è astenuto.

Ecco in sintesi l’operazione di riduzione dei costi della democrazia che si articola in due blocchi.  Il primo consiste nella restituzione di 16 milioni al Bilancio dello Stato grazie all’applicazione di alcune misure che la manovra ha imposto a tutti gli altri cittadini. Si tratta del contributo di solidarietà alle pensioni di deputati e dipendenti che superano i 90 mila euro, e del blocco dell’indicizzazione delle stesse pensioni. Tutto questo deve portare nel corso del triennio 2011-213 la restituzione all’Erario di 16 milioni, a cui vanno aggiunti gli altri 60 decisi qualche mese fa, per un ammontare totale di 76 .  Il secondo blocco è recuperato dalla cosiddetta ‘crescita zero’ delle dotazioni dello Stato nel triennio.  Con l’ultima deliberazione la Camera ha rinunciato alla prevista rivalutazione in base all’inflazione per il 2012 e il 2013, con un risparmio per l’Erario di circa 45 milioni, a cui vanno aggiunti altri 30 milioni per la ‘crescita zero’ già decisa in precedenza per il 2011. In totale, insomma, la proposta Fini alleggerisce il conto salato che presenta il mondo della politica di 151 milioni di euro in tre anni. In sostanza, 50 milioni all’anno. Non si dovrebbe parlare di “costi della politica” bensi’ di “costi della democrazia” a sostenerlo e’ il Fondatore di FLI il Presidente FINI. Le classi dirigenti hanno perso tante occasioni su riforme auspicate e mai attuate (la prima risale al 1983) ma adesso non c’e’ piu’ tempo da perdere e la politica deve riacquistare la sua centralita’ per non rischiare di avere una societa’ cieca. Non e’ la democrazia a costare bensi’ tutti gli apparati che come parassiti si sono attaccati al corpo principale. Futuro e Liberta’ per l’Italia, per il mezzo del suo leader, ha iniziato a fare mentre gli altri cavalcano l’onda del sentimento popolare degli indignados che devono fare attenzione a non farsi strumentalizzare da chi “predica bene e razzola male”.

Luigi CIAMBRONE

Responsabile Giustizia FLI Calabria

redazione@approdonews.it