Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Perugia: il giallo di Elisa, in corso l’autopsia

Perugia: il giallo di Elisa, in corso l’autopsia

Primi esiti: ancora da stabilire se la ragazza ha subito violenza e le cause della morte

Perugia: il giallo di Elisa, in corso l’autopsia

Primi esiti: ancora da stabilire se la ragazza ha subito violenza e le cause della morte

 

(ANSA) PERUGIA – E’ in corso all’istituto di medicina legale dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia l’autopsia su Elisa Benedetti, la giovane di 25 anni di Città di Castello trovata morta lunedì mattina nelle campagne a nord di Perugia. Dall’esame autoptico (eseguito dalla dottoressa Anna Maria Verdelli), gli inquirenti attendono risposte sulle cause della morte della giovane, morte che, per ora, si attribuisce al freddo. In programma anche esami tossicologici per verificare se la giovane abbia consumato sostanze stupefacenti prima di morire. All’autopsia assiste, per la famiglia di Elisa, il perito di parte Luca Lalli. Secondo quanto accertato finora sul corpo non ci sono segni di violenza né lesioni. Il medico legale Annamaria Verdelli, avrebbe anche accertato che la ragazza non avrebbe assunto droga per via endovenosa: sul corpo non vi sarebbero infatti segni di iniezioni. L’esame è comunque ancora in corso per accertare le cause che hanno provocato la morte della venticinquenne e stabilire se abbia subito o meno una violenza sessuale. Sono stati anche eseguiti dei prelievi che consentiranno ai consulenti di stabilire se Elisa avesse assunto droga prima di morire, come avrebbero riferito agli inquirenti alcuni testimoni. Intanto continuano le le indagini dei carabinieri sulla morte della giovane. Molte risposte si attendono dall’autopsia mentre l’attenzione degli inquirenti si focalizza sulle ultime ore della giovane e sulla possibilità che possa aver incontrato qualcuno prima di perdersi nelle campagne dove poi è stato trovato il suo corpo. Ieri per qualche ora si è vissuta un atmosfera da giallo nel giallo, con gli accertamenti sul fidanzato della giovane che si era presentato in una banca a Firenze (dove risiede la sua famiglia) con il bancomat che consente di operare sul conto cointestato a lui ed Elisa. Subito sono stati avvisati i carabinieri e gli investigatori dell’Arma lo hanno ascoltato. Il giovane, Alex Pieraccini, 28 di origini brasiliane, avrebbe però chiarito tutto: disponeva normalmente del bancomat, di cui conosceva il codice segreto, per prelevare dal conto corrente intestato ad entrambi. La sua spiegazione è stata verificata dai carabinieri e ed è risultata coincidere con l’accertamento bancario fatto sul conto corrente cointestato ai due fidanzati.

redazione@approdonews.it