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TAURIANOVA (RC), VENERDì 17 MAGGIO 2024

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Per un “tombino” a San Martino di… Taurianova, cosa vuoi che sia un “tombino”? Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni di un problema nella frazione di San Martino che fa rima con “tombino” e anche con “Nino”

Per un “tombino” a San Martino di… Taurianova, cosa vuoi che sia un “tombino”? Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni di un problema nella frazione di San Martino che fa rima con “tombino” e anche con “Nino”

Di GiLar

Se per un punto Martin perse la cappa, per un “tombino” speriamo di non perdere la faccia. Cos’è un “tombino” se non uno spazio nel tempo tra le parole “cosa aspetti a ripararmi?”.
Eppure, un “tombino” a San Martino (che fa pure rima), non ha diritto ad essere riparato, lasciato solo e abbandonato a sé stesso, violentato dalle intemperie del tempo, ma non lasciato solo perché la compagnia di topi ne fa da cornice in un gioco a nascondino che ricorda molto i tempi che furono.
Che nessuno se la prenda se riceviamo delle segnalazioni da una Frazione di Taurianova e che una volta era la Frazione ai tempi di Gioacchino Murat, mentre Amato era definita una “masseria”.
Ma San Martino di Taurianova è appunto “di Taurianova”, e a noi duole e a volte ci imbarazza pure prendere le sorti delle frazioni per sollecitare problemi che potrebbero essere risolti in un attimo e non “dopo tre anni” di solleciti” e con un rimandare di settimana in settimana, “Aspettando Godot”, siamo bravi eh, abbiamo letto anche noi dei libri in questa Capitale Italiana del Libro, e che i tombini, essendo tombini non rientrano nei programmi, eppure sui tombini ci sono anche delle novelle pirandelliane o nei famosi “Frammenti Urbani” di Lampugnani.
La situazione è grave, ma tuttavia non è seria, un tombino in Via Celano a San Martino è cosa da poco, immaginate se dovesse farsi una passeggiata Alberto di Monaco in Via Celano, che figura ci facciamo?

E magari vedesse bimbi giocare, come realmente è e anche topi, come realmente è? Per amor di Dio anche quest’ultimi hanno diritto della loro sacrosanta libertà, ma i bimbi si spaventano, oddio anche gli adulti, però la soluzione al problema c’è, basta ripararlo! Perché magari, viste pure le condizioni pietose, se un bambino cadesse e si facesse male? Suvvia siamo ottimisti, siamo certi che il vicesindaco Antonino Caridi porrà rimedio in tempi brevi alla questione e risolva la questione in tempi celeri e non “di settimana in settimana”!
Chi ha tempo non aspetti tempo, dicevano gli antichi, e Caridi saprà utilizzarlo per porre rimedio brevemente all’imbarazzante problema.