Senza contare il danno che viene causato ai consumatori”. Lo afferma in una nota Oreste Pastorelli, deputato del Psi e componente della commissione Ambiente della Camera. “L’olio Made in Italy – sottolinea il parlamentare socialista – viene spesso mescolato a prodotti importati e venduto come italiano al 100%. Vere e proprie truffe che stanno creando ingenti danni al comparto olivicolo. È necessario controllare l’olio importato prima della messa in commercio. Così facendo si andrebbero a salvaguardare le campagne di produzione di tante aziende oneste, che stanno già lottando contro emergenze fitosanitarie e infestazioni”.
“L’inchiesta coordinata dalla Procura di Trani, che ha consentito di bloccare la commercializzazione di oltre 2.000 tonnellate di falso olio extravergine di oliva per un valore di 13 milioni di euro, dimostra ancora una volta quanto grande sia l’allarme della contraffazione in Italia a cui quotidianamente devono far fronte i nostri produttori olivicoli.