PD Taurianova “Walter Schepis”, Inaccettabile assenza del presidente ff Nino Spirlì
Mar 13, 2021 - redazione
L’inefficienza e la superficialità della Giunta calabrese a guida leghista, da sempre denunciata dal Partito Democratico e da gran parte della società civile, si palesa oggi nell’attuazione del “Piano Calabria per l’utilizzo dei Fondi Europei”. Da mesi organi esecutivi, esperti e preminenti personalità, focalizzano il dibattito sull’utilizzo di tali fondi, fondamentali per affrontare la crisi dovuta al coronavirus. Nella fattispecie, l’Italia, è il Paese che dovrebbe ricevere la quota più grossa del finanziamento, va da sé che la Calabria, dunque, ha una grande opportunità di crescita. La ripartizione dei fondi fra le regioni avverrà secondo il piano promosso dal Ministro Provenzano, ossia in base ai progetti presentati, i quali devono essere calibrati ed attenti. Il Ministro Amendola, inoltre, attenzionò anzitempo le regioni del Sud, evidenziando il fatto che esse purtroppo “non brillano quanto a misura e rapidità della spesa dei fondi europei ordinari”. E’evidente che il criterio ipotizzato da Provenzano presuppone che le istituzioni coinvolte individuino obiettivi strategici verso i quali convogliare i miliardi di Bruxelles. Ha dell’incredibile, perciò, constatare che il Piano Calabria presentato in Consiglio regionale dalla Giunta, con l’assenza eccellente del Presidente f.fSpirlì, è un copia-incolla frettoloso ed insensato di quello lombardo. L’esame della proposta del provvedimento amministrativo è stato rinviato alla prossima seduta del Consiglio Regionale grazie all’impegno e all’attenzione del consigliere Bevacqua, il quale ha palesato la presenza di diversi errori nel documento, fra i quali la citazione addirittura del territorio lombardo invece di quello calabrese. Il consigliere Bevacqua ha anche giustamente manifestato “amarezza” per l’assenza dall’aula del Presidente Spirlì, trattandosi di un dibattito decisamente importante per il futuro della Calabria. Sulla stessa lunghezza d’onda, dopo Bevacqua, diversi consiglieri hanno esternato la loro contrarietà al provvedimento. Inutile dire che le scuse accampate dal consigliere leghista Mancuso, che incalzato sul punto condivide il rinvio, non fanno altro che avvalorare la faciloneria e la profonda irresponsabilità di chi guida la regione Calabria. Oggi più che mai è fondamentale garantire attenzione e progettualità, proponendo atti e provvedimenti ad ampio raggio in modo da abbracciare tutti i territori, ad esclusivo beneficio dei calabresi. Come sostenuto dal PD in Consiglio regionale, quello presentato non è nient’altro che un copia-incolla fatto talmente di fretta che non ci si è nemmeno impegnati nella rilettura dello stesso. Paradossale è ciò che si legge a pag. 98 nel paragrafo dedicato alla difesa idrogeologica del territorio costiero: “Lo squilibrio tra aree urbane e rurali risulta un nodo di estrema rilevanza per lo sviluppo sostenibile ed integrato del territorio LOMBARDO”.
Rammarica vedere che chi dovrebbe governarci garantendo i servizi essenziali ai cittadini, in un periodo delicato e rischioso come questo, risulticompletamente immerso in demagogiche dirette social e populistiche esternazioni ed esibizioni, a cui hanno spesso seguito deliranti ed anacronistiche decisioni.
La cattiva gestione dell’ente rischia di avere pesanti ripercussioni sulle spalle dei cittadini calabresi, ancora una volta vittime inconsapevoli di una politica che non li tutela, la cui incompetenza e superbia oltre ad essere un dato di fatto è anche un pericolo per tutti i calabresi.