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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Pd, sono 4 i candidati alla segreteria calabrese. In corsa anche il reggino Canale per i cuperliani

canale massimo

Lungo vertice notturno al quale partecipa anche Maria Carmela Lanzetta che ha rotto con il gruppo Civati dopo la scelta di Lo Polito. Alla fine il consigliere comunale reggino scioglie le riserve: sarà il quarto contendente alle primarie

Pd, sono 4 i candidati alla segreteria calabrese. In corsa anche il reggino Canale per i cuperliani

Lungo vertice notturno al quale partecipa anche Maria Carmela Lanzetta che ha rotto con il gruppo Civati dopo la scelta di Lo Polito. Alla fine il consigliere comunale reggino scioglie le riserve: sarà il quarto contendente alle primarie

 

Sono quattro i contendenti per la segreteria regionale del Pd. Al gruppo costituito finora da Bruno Villella, Ernesto Magorno e Mimmo Lo Polito, si è aggiunto anche il reggino Massimo Canale, spinto dalla corrente che fa capo a Cuperlo, alla quale si è aggregata anche Maria Carmela Lanzetta. L’ex sindaco di Monasterace, che si era candidata nelle liste che sostenevano Civati alle primarie per la direzione nazionale del partito, sembrava potesse essere l’esponente sul quale la corrente avrebbe puntato anche per la segreteria regionale. Ieri, però, è arrivata la comunicazione che indicava il sindaco di Castrovillari come candidato dei civatiani. E nello stesso giorno Lanzetta faceva capolino al vertice che i cuperliani avevano organizzato nella sede regionale del partito a Lamezia. Una riunione fiume, iniziata alle 20 e terminata nella notte, durante la quale è arrivata la scelta di puntare su Massimo Canale.

Il consigliere comunale reggino ieri si trovava in famiglia e ha preso tutto il tempo a propria disposizione prima di accettare. Dopo le 23 ha sciolto le riserve. E così sarà lui a rappresentare un’area che nel Pd calabrese ha riscosso alle primarie un forte consenso.

A nulla sono serviti gli appelli all’unità e l’indicazione che da Roma investiva Ernesto Magorno, sindaco di Diamante, fedelissimo di Renzi ma contrastato in una prima fase anche dalla stessa corrente renziana reggina e crotonese. E resta in piedi anche la candidatura dell’ex segretario dei democratici cosentini Bruno Villella, che si presenta fuori dagli schemi.

Le dichiarazioni di Canale

Raccolgo l’invito proveniente dalle democratiche e dai democratici calabresi e con determinazione mi candido alla segreteria regionale del Partito Democratico. Una responsabilità importante e al tempo stesso entusiasmante che mi viene affidata in Calabria e dai calabresi, senza distinzione di magliette, correnti e appartenenze. Mi propongo di interpretare la voglia di cambiamento della nostra regione all’interno di un patto generazionale che metta al centro dei suoi obiettivi un Partito Democratico nuovo e diverso. Un partito grande, inclusivo, aperto, capace di cogliere le mille ansie di una regione alla ricerca del proprio futuro e di quello delle generazioni presenti e future a cui ci rivolgiamo. Un partito che sappia esaltare le diverse sensibilità al suo interno, ma in netta discontinuità rispetto alle logiche correntizie; auspico e farò di tutto affinché i temi veri del dibattito congressuale vertano sui contenuti e non sulle appartenenze, sui bisogni dei cittadini e non della classe dirigente.

A tutti noi, democratici calabresi, tocca l’enorme responsabilità di costruire una proposta alternativa allo scopellitismo che ho conosciuto a Reggio e che, oggi, ci viene riproposto, invariato, alla Regione Calabria e al loieriano concetto di politica che abbiamo vissuto negli anni precedenti e che non intendiamo certo riproporre. Meritiamo un’alternativa credibile di governo che solo un rinnovato Partito Democratico può offrire e per questo è opportuno fissare, in tempi congrui, le primarie per la scelta del futuro candidato, dedicandoci così, fin da subito, ai contenuti su cui i calabresi dovranno giudicarci con la loro fiducia.

Al Partito Democratico che nascerà da questo congresso la capacità di interpretare il bisogno di rinnovamento, dentro e fuori il partito, che si leva forte dai nostri territori. Territori che attraverserò in lungo e in largo insieme ed al fianco di tutti coloro che credono ancora in una Calabria migliore.