Reggio Calabria, durante una lite
di Graziano Tomarchio
Pasquale Perre uccide a coltellate il cognato
Reggio Calabria, durante una lite
Pasquale Perre, di 42 anni, incensurato, ha ucciso a coltellate il cognato
al termine di una lite e poi è scappato. Adesso è ricercato dai carabinieri di
Reggio Calabria per omicidio. L’uomo, la notte scorsa, a Platì, ha litigato con
la moglie in difesa della quale sono intervenuti il fratello Antonio Garreffa ed
il padre Giuseppe. Perre ha quindi colpito con una coltellata Antonio, morto dopo
il ricovero nell’ospedale di Locri.
Prima di fuggire, Perre ha colpito al volto con un sasso il suocero che è stato
portato nell’ospedale di Locri e giudicato guaribile in 20 giorni.
La lite è scoppiata nell’appartamento dove vivono Perre e la moglie. Antonio Garreffa,
cameriere nella pizzeria dei genitori, ed il padre, che abitano nell’abitazione accanto,
sono intervenuti quando hanno sentito la donna gridare dopo essere stata colpita
dal marito.
La situazione è degenerata a tal punto che Perre ha accoltellato Garreffa, uccidendolo.
I carabinieri hanno avviato battute e disposto posti di blocco per rintracciare ed
arrestare il fuggitivo.
Graziano Tomarchio