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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Partito Comunista Taurianova: “Basta slogan primo maggio” Affissi in città dei manifesti per denunciare le condizioni attuali di lavoro

Partito Comunista Taurianova: “Basta slogan primo maggio” Affissi in città dei manifesti per denunciare le condizioni attuali di lavoro
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Riceviamo e pubblichiamo

La Cellula di Taurianova del Partito Comunista intende celebrare il Primo Maggio non con semplici slogan, ma parlando dei problemi dei lavoratori a cui questa data è dedicata. Per questi motivi il Partito ha fatto affiggere in Città (frazioni comprese) un manifesto che, più che un augurio di buone feste, esprime una denuncia delle condizioni di lavoro attuale. Di fatti il manifesto si apre con due nuvolette, la prima sottolinea che lo stipendio medio di un lavoratore nella zona si aggira intorno ai 500 euro con i quali è possibile pagare solo “l’affitto, una bolletta e la fame”, mentre la seconda, riferita all’abitudine di far lavorare il personale a nero, dice “Ma se mi faccio male, almeno, mi portate in ospedale, o mi farete morire occultandomi?”.

Ma ancora più significative risultano le due frasi centrali del manifesto, una dice “Oggi, 1° Maggio Festa del Lavoro, io lavoro come tutti i giorni, il padrone è in ferie come tutti i giorni”. L’altra invece segna la differenza della durata della giornata e della settimana lavorativa tra Europa, Italia e Calabria. Qui uno specchietto spiega che il Europa la settimana lavorativa è di 35 ore (7 ore al giorno per 5 giorni), in Italia è di 40 (8 ore al giorno per 5 giorni), mentre il Calabria è di 66 (10 ore al giorno per 6 giorni). Il manifesto conclude con due affermazioni “Tutto il mio tempo e la mia vita per il lavoro, nemmeno un minuto per me e la famiglia” e, infine, “Per chi è Festa del Lavoro? Lavoratori, riprendiamoci il Primo Maggio”.

La Cellula di Taurianova