“Realizzare una svolta al Comune di Girifalco attraverso una proposta alternativa e concreta”. E’ l’idea messa in campo dal circolo del Partito Democratico di Girifalco e dai suoi alleati, indicata come “unica via possibile per il rilancio dell’Ente”. All’incontro, che si è svolto nei locali di via Cavour, sede del Pd, si sono incontrate le delegazioni dei partiti e dei movimenti che hanno sfiduciato l’ex sindaco e che ora intendono costruire “un progetto di buona governance dell’ente comunale”. Presenti nell’occasione, oltre al coordinamento del PD con il presidente Rocco Riccio, Roberto Iozzi del Pd, Zaccone e Chiarella di “Autonomia e diritti”, gli ex consiglieri comunali Giovanni Stranieri, Roberto Iozzi senior e Maurizio Siniscalco. Da segnalare l’assenza per motivi di lavoro di Domenico Giampà, rappresentate del Cdu per le interpartitiche. Già in altre occasioni si è registrato l’impegno per una fattiva collaborazione con il gruppo che fa capo a Francesco Pilieci. “I cittadini – affermano in una nota congiunta i presenti all’incontro – sono stanchi e logori degli anni disastrosi di Governo dell’ex amministrazione comunale, privi di ogni prospettiva di sviluppo, e desiderano realizzare un progetto alternativo da proporre e portare avanti al più presto possibile. Insieme e con coraggio dobbiamo farci interpreti di queste istanze”. “Occorre capitalizzare al meglio – aggiungono – le esperienze politiche a volte diverse, messe a disposizione della cittadinanza e coagularle nell’interesse della nostra comunità. Questo è possibile grazie anche alla buona predisposizione al dialogo del gruppo Pd di Riccio e Iozzi. Solo così si rafforza il progetto di formare un’alternativa democratica seria e credibile. Siamo pronti in questo percorso, nessuno rimarrà indietro”.
Domenica 29 Marzo, sempre nella stessa sede storica di via Cavour, avrà luogo un secondo incontro aperto a chiunque vorrà dare un contributo in termini di passione e di buona politica. “L’idea – aggiungono – è nata dall’esigenza di allargare l’orizzonte a 360 gradi verso il mondo, non solo politico, ma anche associativo, dell’artigianato e delle piccole imprese. Un’apertura totale a tutti quei soggetti intenzionati ad apportare nuove energie al progetto e ai tanti giovani ormai sempre più lontani dalla politica”. “Lavorando insieme – concludono – si possono aprire nuove prospettive per la comunità girifalcese”.