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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Parte in Calabria il progetto per sostenere le famiglie dei minori autori di reato

Parte in Calabria il progetto per sostenere le famiglie dei minori autori di reato

Il Ministero della Giustizia ha avviato un percorso di formazione per la tematica in questione

Parte in Calabria il progetto per sostenere le famiglie dei minori autori di reato

Il Ministero della Giustizia ha avviato un percorso di formazione per la tematica in questione

 

Tale iniziativa, gestita dall’Istituto Psicanalitico Ricerche Sociali ( IPRS ) di Roma, dal rilevante valore innovativo, segue le attività svolte a livello dipartimentale, inizialmente dal progetto europeo ” Family Roots ” e successivamente dalle sperimentazioni pilota realizzate in seno al progetto ” la famiglia di fronte al reato “.
Il Ministero della Giustizia ha avviato un percorso di formazione su quattro modelli progettuali teorici di lavoro (Gruppi di Mutuo- Aiuto, Gruppi Multifamiliari, Gruppi ad Orientamento Gestaltico, Family Group Conferencyng ) nei quali sono stati coinvolti gli esperti dei singoli modelli di intervento e gli operatori dei servizi della giustizia Minorile- USSM di Catanzaro e Reggio Calabria e dei Comuni Capofila – Politiche Sociali.
L’intento primario è quello di facilitare e sostenere le famiglie che vivono l’ingresso del minore nel sistema della Giustizia Minorile come un vero e proprio evento traumatico, con reazioni che vanno dal disorientamento al sentimento di vera e propria espropriazione del proprio ruolo genitoriale ( temporaneamente trasferito al Sistema della Giustizia) fino al manifestarsi di forme evidenti di disagio a livello familiare. In tal modo si auspica l’instaurarsi di una efficace sinergia tra famiglia e servizi fino al concretizzarsi di un rapporto di collaborazione privo di atteggiamenti oppositivi rispetto al fine ultimo ovvero il percorso rieducativo del minore .
I quattro modelli individuati sono stati già stati sperimentati con successo presso le Regioni destinatarie della sperimentazione ( Lombardia, Campania, Sicilia ), la quarta Regione destinataria ovvero la Calabria, per conto degli operatori formati, ha prescelto il modello sperimentale “Gruppo Multifamiliare “.
La fase di presentazione, e successiva formazione, iniziata nel mese di aprile 2013 si è conclusa con la costituzione di gruppi di lavoro, 20 operatori della giustizia minorile per ciascun contesto territoriale, Assistenti sociali, psicologi , operatori sociali per ciascun contesto territoriale, Comune di Reggio Calabria, Direzione USSM e CPA/ Comunita’ ministeriale, USSM di Catanzaro e Reggio Calabria e dei comuni Capofila – Politiche Sociali.
Il Comune di Taurianova fornirà la sede per la fascia tirrenica con il coinvolgimento del personale del Terzo Settore ” Area Affari Sociali ” inserito fin dalla programmazione nell’importante contesto progettuale.
Dunque un ulteriore traguardo, in termini di attività propedeutiche al valore educativo e di supporto alle famiglie in difficoltà, raggiunto dal Comune di Taurianova, che,oggi attraverso la Commissione Straordinaria, ringrazia il Dipartimento della Giustizia Minorile di Catanzaro e di Reggio Calabria nelle loro massime rappresentanze, dott.Angelo Meli e dott.ssa Giuseppina Garreffa, per il prestigioso coinvolgimento che hanno esteso ai Servizi Sociali del Comune di Taurianova.