di Caterina Sorbara
E’ partita qualche giorno fa la campagna “La violenza psicologica uccide. Fermiamola ora”. In Italia dall’inizio dell’anno 2016 ad oggi sono stati 116 i casi di omicidi di donne, 1740 negli ultimi 10 anni. La violenza psicologica è sempre la premessa della violenza fisica e del femminicidio. Quindi sconfiggere la violenza psicologica, sarebbe un primo e importante passo per limitare il numero di femminicidi.
Per questo motivo la Global Humanitaria Italia Onlus con sede a Milano e la criminologa
Cinzia Mammoliti hanno deciso di avviare questo progetto, un anno fa, con una rete
di sostegno alle vittime, in un primo momento in Liguria, Lombardia, Piemonte, lazio
e campania, con l’obiettivo di ampliare a poco a poco il suo raggio d’azione
in tutta l’Italia.
Simona Ingellis, direttore generale di Global Humanitaria Italia Onlus, ha dichiarato: “Sconfiggere la violenza psicologica, che spesso non lascia segni sul corpo bensì conseguenze distruttive sulla psiche e nello spirito e può essere riconosciuta più difficilmente, è il primo passo fondamentale per evitare la successiva e probabile manifestazione di violenza fisica. Perché quest’ultima implica quasi sempre una forma di violenza psicologica”.
Inoltre la Global Humanitaria, ha messo a disposizione un numero di telefono antiviolenza psicologica : 848808838, dove rispondono tutor esperti per l’ascolto e l’orientamento verso specialisti adeguati alla situazione, come avvocati, psicologi e psicoterapeuti. Attraverso queste figure viene attivato un supporto psicologico e/o legale e, in seguito al primo consulto, la vittima concorda una terapia.