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Paola, Gasparri e Occhiuto sostengono Ferrari

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PAOLA (CS) – I risultati raggiunti da questa Amministrazione
Comunale sono sotto gli occhi di tutti. La Città di Paola, rivoluzionata e migliorata sotto
diversi aspetti, merita di continuare ad essere governata con lungimiranza e
progettualità come è stato fatto in questi ultimi anni.
Ad esprimere sostegno alla ricandidatura di Basilio FERRARI alla guida della Città di San
Francesco, sono stati nei giorni scorsi (sabato 24), il deputato Roberto OCCHIUTO, referente
dei comitati del NO CALABRIA ed il vicepresidente del Senato Maurizio GASPARRI, in
occasione dell’incontro tenutosi presso una gremita sala convegni del complesso di Sant’Agostino.
All’incontro erano presenti anche Giuseppe CAPUTO e Wanda FERRO.
L’occasione è stata offerta dall’incontro LE RAGIONI DEL NO ALLA RIFORMA
COSTITUZIONALE al quale sono intervenuti il Presidente del Consiglio Comunale di Paola Emira
CIODARO, il consigliere comunale Domenico DE ROSA ed il coordinatore provinciale di Forza
Italia Luigi DE ROSE.
Il nostro NO – ha detto OCCHIUTO – non vuole essere un NO al cambiamento, ma alla riforma
di RENZI che nasconde alla base un imbroglio: il tema del presunto risparmio è falso perché
questo, di fatto, non ci sarà; non si abolirà il senato, come nel caso delle province, ma soltanto la
partecipazione democratica dei cittadini alla scelta dei propri rappresentanti. Gli italiani – ha
aggiunto parlando di pasticcio e costituzione violentata – non devono fidarsi di questa
proposta di riforma. Il fallimento delle cosiddette riforme BUONA SCUOLA ed ELETTORALE
dovrebbero insegnarci qualcosa.
Questa classe dirigente al Governo – è intervenuto il Primo Cittadino Basilio FERRARI – non ha i
requisiti necessari per modificare il testo costituzionale, riconosciuto e considerato nel mondo un
capolavoro del diritto. La Costituzione non è intoccabile, ma della sua riforma non bisogna farne
una questione di fiducia politica rispetto al mantenimento in carica proprio e del Governo. Abbiamo
bisogno di un centro destra unito – ha concluso. L’auspicio è che attraverso questo stimolo alla
partecipazione si concluda una fase a livello regionale e nazionale e si ci avvii verso la grande Casa
dei moderati che qui a PAOLA abbiamo realizzato.
Il Sindaco ha colto l’occasione per ribadire la posizione rispetto alla necessaria attuazione del
Decreto N.64/2016 emesso dal Commissario Massimo SCURA, relativo alla riorganizzazione delle
reti assistenziali e ospedaliere e sulla contrarietà alla presa di posizione del Presidente
OLIVERIO.
Bisogna votare NO – ha dichiarato il Senatore GASPARRI – sia per ragioni di merito, perché si
tratta di una riforma sbagliata, sia per il pericolo di una concentrazione di potere nelle mani di
RENZI. La battaglia per il NO riunirà il centrodestra e ci consentirà di mandare a casa lui
e le sue politiche fallimentari. RENZI tenterà di usare la legge di stabilità fino a dicembre per
fare promesse. Un dato costante della tendenza riformatrice di questo Governo, così come sta
tentando di fare RENZI è la cancellazione del progressiva della partecipazione democratica: il
Senato, come la provincia non sparirà; spariranno gli elettori.