Presenze da record per la manifestazione
di MARIA TERESA BAGALA’
~ Varia Palmi, ieri la commemorazione dell’arrivo del Sacro Capello
~ Palmi, tutto pronto per il grande evento “Stocco in festa”
~ Varia Palmi, si è tenuta ieri la prova di coraggio dell’Animella e del Padreterno
~ La Varia di Palmi si appresta a diventare patrimonio immateriale dell’umanità
~ Palmi, si è svolta ieri la “Varia dei Piccoli”
~ Reggio Calabria dà il benvenuto alla Varia di Palmi
~ Palmi, eletto il Padreterno della Varia
~ Palmi, eletta ieri l’Animella della Varia
~ La festa della Varia 2013 e’ anche dei disabili
~ La festa della “Varia” passaggio decisivo per il riconoscimento Unesco
Palmi, si è svolta l’edizione 2013 della Varia
Presenze da record per la manifestazione
di Maria Teresa Bagalà
Circa 100.000 le persone presenti a Palmi per la “Scasata” della Varia. 30 i km di fila che si è formata in autostrada prima dell’uscita di Palmi. Centinaia le Forze dell’Ordine impegnate a mantenere l’ordine pubblico. Sono questi solo alcuni dei numeri che hanno contrassegnato questa giornata così importante per la cittadina reggina e per l’intera Calabria. Domenica infatti è stato il giorno della “Varia”, che si celebra in onore di Maria Santissima della Sacra Lettera; protettrice della città di Palmi. Alle ore 19, un colpo di cannone ha dato il via alla manifestazione. Sull’ imponente carro alto 16 metri, e con una base in legno di quercia, che rappresenta l’universo e l’assunzione in cielo della Vergine Maria, sono saliti i giovani, tutti palmesi, che impersonavano gli Apostoli e gli Angeli, e poi su
in cima c’erano il Padreterno Cosimo Ciappina ( vestito di bianco, un lungo mantello rosso e la fascia dorata ) e l’ Animella Grazia Iannì (vestita di bianco, il mantello azzurro ed una coroncina in testa). Sono stati intorno a 200 gli “mbuttaturi”, appartenenti alle 5 categorie dei Marinai, Contadini, Artigiani, Bovari e Carrettieri che al grido “VOLIRI O VOLARI STA VARIA AVI E SCASARI” correndo hanno fatto muovere l’imponente struttura lungo tutto il Corso Garibaldi. Oltre a questi, liberamente la cittadinanza poteva posizionarsi a due lunghe corde (lunghe circa 150 metri ciascuna), che erano legate al carro, per aiutare i portatori nell’impresa. L’Animella, di appena 10 anni, portata in spalla su di una portantina fino a casa Tigani, per poi salire sulla struttura, si è dimostrata sicura e sorridente durante tutto il tragitto. Nonostante i movimenti oscillatori a cui era costretta per l’avanzare del carro, ha continuato a salutare e benedire dall’alto tutti i presenti. Ella è stata sempre sorretta e incoraggiata dal Padreterno che non ha mai smesso di tenerla per un piede per farle sentire la sua vicinanza e protezione. Emozionante quando la Varia è stata scoperta e sono apparsi tutti i figuranti lì posizionati. Erano presenti, oltre all’ Amministrazione Comunale, anche il Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa; il Presidente del Consiglio regionale della Calabria Giuseppe Scopelliti ; l’Assessore Regionale alla
Cultura Mario Caligiuri e tanti altri Sindaci ed Amministratori della Calabria. Tantissimi anche i palmesi residenti in città del Nord Italia ed all’estero che per l’occasione sono tornati nella loro città natale. Felicissimi i membri del comitato organizzativo per la riuscita dell’evento che, ancora una volta, si è dimostrato emozionante e commovente. Un’ emozione viva che si sentiva tra la gente la quale, al passaggio della Varia, piangendo ha invocato e ringraziato la Vergine Maria. Un grandissimo momento di fede, oltre che di tradizione. Un qualcosa di unico nella nostra regione, ma anche fuori; basti pensare che tra le macchine a spalla italiane la Varia di Palmi è l’unica con persone nei ruoli di figuranti. Dopo il ritorno del carro all’ Arangiara e dopo dello spettacolo pirotecnico, l’Animella è scesa dalla Varia e, portata sul palco posizionato in Piazza I Maggio da una portantina, seguita dai suoi genitori, la sorellina e dal parroco di Taureana don Vittorio Castagna – il quale ha dichiarato orgoglioso che Grazia è già la seconda Animella consecutiva appartenente alla sua parrocchia – è apparsa frastornata ed ha preferito non parlare con la stampa. Ma si sa che quella di domenica per lei è stata un’esperienza che non dimenticherà mai perché unica. La Varia, che non si ripeteva dal 2008, quest’anno ha assunto un’importanza particolare in considerazione della procedura di riconoscimento UNESCO quale “patrimonio immateriale dell’umanità”.